Far crescere gli investimenti stranieri in ricerca, sviluppo e innovazione in Toscana. E’ questo l’obiettivo del bando, che prevede contributi fino a un totale di 10 milioni, presentato oggi nella sede della Regione Toscana. Destinatarie del bando sono le medie-grandi imprese a capitale estero in partnership con almeno una pmi.
L’obiettivo è quello di stimolare la nascita o lo sviluppo delle loro attività innovative nella regione in vari ambiti: dall’Intelligenza artificiale alla transizione energetica, dalla sostenibilità ambientale alla ricerca e sviluppo di nuove terapie. Le risorse, è stato spiegato, provengono per la prima volta dai fondi strutturali della Ue.
I progetti che verranno presentati a sportello da settembre potranno avere un valore compreso fra 1,5 e 3 milioni ed una durata di 12 mesi (più eventuale proroga di 3 mesi). Il contributo erogato sarà in conto capitale, tra il 25% e l’80% dell’investimento. Non saranno ammesse le delocalizzazioni: i soggetti che parteciperanno al bando dovranno garantire la permanenza di almeno 5 anni sul territorio toscano.
“Il nuovo bando – spiega il presidente della Regione Eugenio Giani – punta a far crescere gli investimenti esteri in Toscana cercando di dare una forte spinta, dunque, al consolidamento della competitività del territorio toscano nella ricerca e sviluppo, ma anche delle professionalità per favorire il radicamento di nuove imprese estere o l’ampliamento di quelle già presenti”.
Paolo Ruggeri, coordinatore della commissione multinazionali di Confindustria Toscana ha spiegato che “attrarre e far crescere gli investimenti stranieri in ricerca, sviluppo e innovazione attraverso politiche industriali dedicate è una proposta che avevamo avanzato da tempo, l’utilizzo quindi dei fondi europei per l’introduzione di questo nuovo strumento agevolativo dedicato alle imprese a capitale estero è un primo importante passo”.