Crollo Firenze- E’ tornato stamani al cantiere di via Mariti a Firenze il pm Francesco Sottosanti, che insieme alla collega Alessandra Falcone coordina le indagini sul tragico incidente sul lavoro. Entrati nel luogo del crollo di venerdì scorso anche altri mezzi dei Vigili del fuoco, le unità cinofile, e quelle Usar. Con loro sono arrivati in cantiere anche due dipendenti dell’Asl Toscana centro. AUDIO Le voci di alcuni residenti.
Proseguono le ricerche dell’ultimo disperso tra gli otto operai coinvolti nel crollo avvenuto venerdì scorso, alle 8:52, nel cantiere di via Mariti a Firenze. Si tratta di Bouzekri Rachimi, 56 anni, marocchino. Quattro le vittime di cui sono stati recuperati i corpi tra venerdì e sabato, tre i feriti. Tra le macerie del cantiere, dove è in corso di costruzione un supermercato Esselunga, stanno operando ininterrottamente i Vigili del fuoco che tra ieri e la notte scorsa hanno rimosso la trave che ha ceduto provocando il crollo a catena dei solai. Un intervento resosi necessario in quanto, da quanto appreso, la trave si muoveva. Una volta rimossa sono potute riprendere le ricerche del disperso.
Intanto emergerebbe che il personale della ditta abruzzese Rdb di Atri (Teramo) – un colosso del calcestruzzo, tra le oltre 30 ditte impegnate nel cantiere fiorentino – non aveva concluso il fissaggio della trave incriminata, quando il personale di un’altra società il giorno dopo avrebbe avviato la gettata di cemento nella stessa area, all’ultimo piano della struttura. Anche la presenza di manodopera irregolare nella stratificazione dei subappalti – decine e decine le ditte coinvolte – agita il dibattito, che cerca risposte nelle indagini per omicidio plurimo colposo e nelle norme.
Oggi potrebbe essere conferito l’incarico per le autopsie delle quattro salme già recuperate. Si cercano immagini. Utili quelle del crollo, ma vedere anche ciò che è successo subito dopo potrebbe servire. Non è escluso l’ingaggio di consulenti esterni. Sotto tiro c’è anche la progettazione, per quanto concerne il crollo di partenza e le manovre fatte in cantiere nel posizionamento delle travi il 16 febbraio.