Mer 22 Gen 2025
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ToscanaCronacaCrollo vendite per maltempo, Gronchi (Confesercenti): "Spostiamo i saldi"

Crollo vendite per maltempo, Gronchi (Confesercenti): “Spostiamo i saldi”

“Il freddo che si mangia alcuni mesi dell’estate e poi l’arrivo del caldo torrido poco prima dell’inizio dei saldi, sabato 6 luglio, spingono le persone a non comprare abbigliamento estivo: prima perchĂ© fa freddo e dopo perchĂ© ormai si è troppo vicini ai saldi per non attendere l’inizio degli sconti”. Anche per Confartigianato ‘la normativa andrebbe rivista’.

A lanciare il primo allarme dalle pagine locali di Repubblica è Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana, dopo che, a causa del maltempo, è stato rilevato un impotante calo nelle vendite. “I negozi toscani hanno venduto il 50% in meno degli standard di stagione” continua Gronchi, che chiede di spostare la data di inizio dei saldi: “facciamoli iniziare piĂą tardi sia d’estate che d’inverno e facciamoli durare meno”.

Le continue piogge che hanno caratterizzato il mese di maggio e l’inizio di giugno, avrebbero portato all’astensione dall’acquisto dell’abbigliamento per la bella stagione. Il caldo si è presentato quando ormai mancavano ben pochi giorni ai saldi, spingendo quindi le persone ad aspettare.

I saldi, che inizieranno sabato 6 luglio e dureranno 60 giorni, secondo Confesercenti saranno subito piĂą alti, vista la mancata vendita dei capi primaverili ed estivi. “Cambia il mondo, adeguiamoci, perchĂ© non cambiare anche le norme sui saldi? In ogni periodo dell’anno ci sono vendite promozionali, dal Mid Season Sales al Black Friday, cosicchĂ© i saldi perdono di valore. Oltretutto è assurdo chiamarli di fine stagione, perchĂ© la stagione è appena iniziata” afferma Gronchi, che propone inoltre “controlli piĂą ferrei e maggiore trasparenza”.

Per Confcommercio le aspettative in merito agli introiti del periodo dei ribassi sono alte e i guadagni medi di quest’anno saranno uguali a quelli dell’anno scorso, con sei famiglie su dieci che approfitteranno degli sconti, spendendo in media poco meno di 230 euro. Ma tutto ciò per l’associazione di categoria non basterĂ : “Per quanto i saldi possano essere brillanti, non recupereranno mai le perdite della normale stagione. C’è bisogno di ridare energia al mercato e alle imprese” sottolinea il direttore Marinoni.

Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato Firenze, in vista dei saldi che in Toscana partiranno sabato 6 luglio ha espresso il suo parere sulla normativa dei saldi che  “andrebbe rivista permettendo alle aziende di poter rispondere alla concorrenza del web con maggiore elasticitĂ , anche in rapporto alle esigenze contingenti. Quest’anno, ad esempio, il grande caldo da una parte renderĂ  assai appetibili i prodotti estivi dell’abbigliamento, ma dall’altra spingerĂ  molte famiglie a starsene lontane da outlet e centri cittĂ  per sfuggire ad afa e solleone”.

“Questa ondata anomala di caldo – prosegue il presidente Confartigianato Firenze – che arriva dopo tanto freddo e con un maggio particolarmente fuori stagione , fa sì che tanta gente preferisca dedicare i momenti liberi ad andare al mare o al fresco in montagna piuttosto che in un negozio a comprarsi scarpe e magliette. E nello stesso tempo –  sottolinea Sorani ancora- proprio il cattivo tempo che ha coinciso con la fine della primavera ha fatto sì che molti hanno rinunciato a fare acquisti per l’estate, cosicchĂ© i negozi hanno ancora tantissima merce invenduta”.

Sorani afferma in conclusione di aspettarsi “una flessione di consumi e questo dovrebbe spingerci tutti quanti, imprese e istituzioni, a rimettere la testa sulla questione tempistica dei saldi e a riflettere sul fatto che la tempistica dei saldi dovrebbe essere di volta volta dettata da questioni contingenti”.