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‘Custodi del Bello’: cura della città e integrazione sociale

custodi del bello

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Progetto ‘Custodi del bello’ per aiutare le persone con fragilità economica

Integrazione sociale, civismo e decoro urbano: sono gli obiettivi dei ‘Custodi del Bello’, progetto presentato oggi a Firenze con un intervento in via delle Seggiole alla presenza della vicesindaca Alessia Bettini, dell’assessora al Lavoro di Palazzo Vecchio Benedetta Albanese, dalla Fondazione degli Angeli del Bello e dai rappresentanti del partner ‘Extrapulita’.

I ‘Custodi del Bello’, è stato spiegato, sono soggetti con fragilità economica, lunga disoccupazione, richiedenti asilo, persone senza reddito, ‘nuovi fragili’ che hanno perso occupazione e cassaintegrati: queste persone potranno ricrearsi una rete sociale di riferimento e acquisire skills utili per un nuovo inserimento nel mercato del lavoro.

Le mansioni, come specificato dalla vicesindaca saranno varie, “dalla cura dei giardini alla verniciatura elle staccionate, piccoli interventi che però contribuiscono tutti assieme a mantenere la città più bella”. Gli Angeli del Bello, che contano oltre 3500 iscritti, svolgeranno un ruolo di ‘accompagnamento’: per essere inseriti nel progetto è sufficiente inviare una mail a info@custodidelbello.org allegando il proprio curriculum e specificando la situazione lavorativa del momento. “Oggi siamo davvero felici di presentare un progetto che aggiunge valore al nostro decennale operato – ha sottolineato il presidente della onlus fiorentina Giorgio Moretti -. ‘Civismo’ e ‘Bello’ per noi sono fondamentali, è possono essere realizzati anche aiutando in concreto i nostri concittadini oggi”.

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