Va respinto con forza “quanto sta accedendo in queste ore a Roma, dove “si sta tentando di imporre al Presidente della Repubblica un diktat sulla composizione del governo, per impedirgli di svolgere pienamente il ruolo attribuitogli dalla Costituzione”. E’ quanto si legge in un appello firmato tra gli altri dagli ex presidenti della Regione Toscana ed ex senatori, Vannino Chiti e Claudio Martini, dall’ex sindaco di Firenze Mario Primicerio e dall’ex presidente del Consiglio della Toscana, Simone Siliani.
Dopo aver ricordato l’art.92 della Costituzione che “chiaramente definisce i ruoli del Presidente del Consiglio dei Ministri (che propone la lista dei Ministri) e del Presidente
della Repubblica (che li nomina)”, secondo i firmatari ricordano che si tratta “nella distinzione dei ruoli” di “due volontà libere e autonome”, che concorrono a costituire il Governo.
Invece, il lepenismo della Lega di Salvini e il populismo di Casaleggio e Di Maio spingono per snaturare il nostro ordinamento costituzionale”.
Per i firmatari dell’appello “il presidente del Consiglio incaricato Conte deve dimostrare la sua autonomia, condizione essenziale per guidare un Governo nel solco della Costituzione,
schierandosi con il Presidente della Repubblica e tutelare il ruolo di entrambi”. Una cosa che possono e devono fare anche i cittadini “a prescindere dalle loro appartenenze politiche”.
“Per questo siamo con il Presidente Mattarella nel difendere le prerogative assegnate dalla Costituzione al Capo dello Stato e al presidente del Consiglio”, concludono invitando “partiti, sindacati, associazioni a prendere posizione a favore della nostra Costituzione, uscendo da un mortificante silenzio e da una incredibile sottovalutazione di questa situazione. La Costituzione deve essere salvaguardata sempre, anche quando si
assiste a tentativi di cambiamento e stravolgimenti”