Via libera dal 15 giugno in Toscana anche ai centri estivi per bambini da zero a tre anni e ai campi estivi con pernottamento per i più grandi. Il presidente della Regione, Enrico Rossi ha firmato l’ordinanza che consente la ripresa anche di queste attività.
“Per i bambini più piccoli fino ad oggi non era stato possibile riorganizzare alcun momento di socializzazione o educativo. Erano stati dunque quelli più a lungo penalizzati. Riprendere le attività significa inoltre aiutare i genitori nella conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della famiglia”, si legge in una nota della Giunta regionale. Subito dopo l’emanazione del Dpcm e delle relative linee guida per questo settore la Toscana ha subito proceduto al loro recepimento sul territorio regionale.
L’organizzazione dei centri estivi da zero a tre anni e dei campi estivi (con pernottamento) da sei anni in su dovrà rispettare le misure per prevenire i rischi di contagio specificate nell’allegato all’ordinanza. Chi proporrà un progetto per un centro estivo dovrà avere requisiti specifici per garantire la qualità del servizio per un fascia di età così delicata. La scelta della Regione è quella di rivolgersi dunque a strutture qualificate. L’avvio delle attività dovrà essere comunicato al Comune attraverso la piattaforma Suap.
Come per i centri estivi per i bambini più grandi dovrà essere sottoscritto dalle famiglie e i gestori un patto di corresponsabilità. La distanza tra le persone da rispettare è quella di un metro, ma si raccomanda il solito metro e ottanta.
L’ordinanza firmato conferma anche l’ordinanza n. 65 del presidente della Regione con cui si erano riaperte le attività di mostre e congressi, riunioni, meeting, sale giochi e sale scommesse, cerimonie, discoteche e impianti di risalita da oggi 13 giugno.