Da oggi fino al 2 ottobre a tourismA – Salone dell’Archeologia e del Turismo culturale organizzato da Archeologia Viva al Palazzo dei Congressi di Firenze, è possibile visitare virtualmente la Cappella Brancacci. Grazie al prototipo del progetto coordinato dal CNR ISPC, con la collaborazione del Comune di Firenze, Opificio delle Pietre Dure e della Soprintendenza, con un visore per la realtà virtuale sarà possibile viaggiare all’interno della chiesa di Santa Maria del Carmine.
Si è aperta l’ottava edizione di ‘Tourisma – Salone dell’Archeologia e del Turismo culturale’, organizzato dalla rivista Archeologia Viva (Giunti editore) al Palazzo dei Congressi di Firenze, aperto fino a domenica 2 ottobre con decine di incontri, centinaia di relatori, stand, laboratori didattici, ricostruzioni virtuali. In questa occasione è stato presentato in anteprima mondiale il prototipo di “Brancacci Point Of View”: cinque persone alla volta, accompagnate da una guida, tramite un tablet e un visore potranno visitare virtualmente il monumento, svolgere piccoli compiti e indossare i “panni” di uno degli artisti mentre mette mano all’opera.
“Brancacci Point Of View” introduce un concetto nuovo nel campo del turismo culturale, infatti può servire come supporto alla visita guidata all’interno di un monumento, a scuola, o consentire all’ente di riferimento l’attivazione di visite virtuali guidate e multi-utente on line (attivando un nuovo servizio di guida e di prenotazione per coloro che non possono effettuare fisicamente la visita per motivi di distanza o di disabilità).
Simona Gentili ha intervistato Giorgio Caselli, dirigente del servizio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio del Comune di Firenze.