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🎧 Dai disturbi dell’attenzione, alla perdita di sonno, ai problemi di vista: i pediatri lanciano l’allarme sui i ragazzi ‘sempre connessi’

etologi

Spegni i dispositivi digitali, accendi la fantasia. E’ questo il messaggio principale che l’associazione Riaccendi il sorriso lancia con il suo progetto Se li ami, sconnettili!, rivolto in particolare ai ragazzi, giovani e giovanissimi.

Il 30% dei ragazzi di 10 anni trascorre da 1 a 2 ore al giorno davanti al cellulare. Una percentuale che sale di oltre 10 punti tra i quattordicenni. Ancora più impressionante è il dato di coloro che davanti allo smartphone trascorrono tra le 3 e le 6 ore al giorno: sono il 12% tra ha dieci anni e ben il 43% dei quattordicenni.

”L’uso scorretto dei dispositivi digitali e l’abuso di tecnologia nei bambini e nei ragazzi – afferma Rosaria Sommariva, medico esperto in medicina del sonno, presidente dell’associazione Riaccendi il sorriso e promotrice del progetto Se li ami, sconnettili! – può causare gravi disturbi, tra cui crisi di astinenza, perdita del sonno, aumento dell’aggressività, disattenzione con conseguente calo del rendimento scolastico, ma anche problemi alla vista e ai muscoli delle spalle, solo per citarne alcuni. Insomma il rischio che intendiamo prevenire è quello, nel caso dei dispositivi digitali, di passare dall’uso, all’abuso, a vere e proprie forme di dipendenza”.

Riaccendi il sorriso ha promosso nei mesi scorsi iniziative volte a sensibilizzare genitori, educatori, pediatri, rappresentanti del mondo dello sport, della cultura e tutte quelle figure che rappresentano un punto di riferimento nella vita dei ragazzi e degli adolescenti.

“La Regione – aggiungono il presidente della Regione Eugenio Giani e gli assessori regionali alle infrastrutture digitali e al diritto alla salute, Stefano Ciuoffo e Simone Bezzini – appoggia decisamente questo interessante e utile progetto che intende intervenire in una fase delicata dei ragazzi come quella infantile e adolescenziale. Non è un caso che Se li ami, sconnettili! ha avuto un suo spazio anche all’interno del Festival della salute che abbiamo organizzato a Viareggio. L’uso della tecnologia è certamente utile, il suo abuso deve essere contrastato, soprattutto in età giovanile. E, per farlo efficacemente, serve la collaborazione di una pluralità di soggetti, così come il progetto che abbiamo presentato è riuscito a fare”.

Il progetto pilota Se li ami, sconnettili! è infatti sostenuto dalla Regione Toscana e vede come protagoniste anche la Federazione italiana medici pediatri (Fimp) chiamata a inserire nei questionari di valutazione periodica della salute dei bambini e dei ragazzi, domande relative al tempo e alle modalità di utilizzo dei dispositivi digitali.

L’associazione Riaccendi il Sorriso ha coinvolto anche l’Ufficio scolastico territoriale IX di Lucca e Massa-Carrara, i pediatri di famiglia del territorio e il Coni regionale, oltre a molte associazioni sportive e culturali.

L’obiettivo è quello di condurre campagne di sensibilizzazione e formazione nelle scuole primarie e secondarie.

Sono previsti incontri divulgativi su scala regionale rivolti agli stakeholder quali genitori, istruttori, insegnanti di educazione motoria, dirigenti sportivi ed atleti. Inoltre si terranno seminari rivolti agli studenti della Facoltà di scienze motorie.

Infine l’associazione Riaccendi il sorriso, ha organizzato un convegno sul tema, venerdì 29 aprile 4 dicembre alle ore 10, a Firenze, nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati in piazza Duomo 10.

Interverranno autorevoli ospiti, tra i quali i presidenti della Regione Toscana, Eugenio Giani, del Comitato regionale toscano del Coni, Simone Cardullo e dell’associazione Riaccendi il sorriso, Rosaria Sommariva, moderati dal giornalista e conduttore televisivo Marino Bartoletti.

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