Dom 22 Dic 2024
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ToscanaCronacaDalla scuola ai trasporti, venerdì di piazza e protesta in Toscana

Dalla scuola ai trasporti, venerdì di piazza e protesta in Toscana

Un venerdì di protesta come non se ne vedevano dalla stagione pre Covid. Oggi anche in Toscana dalla scuola ai trasporti, dai ristoratori ai rider fino al mondo circense si danno appuntamento in manifestazioni, presidi, flash mob nel rispetto delle misure anti covid.

Partiamo dalla scuola:  a Firenze come in altre in 60 città si svolgeranno le mobilitazioni per lo sciopero nazionale  dalla Didattica a Distanza da parte di studenti e docenti, per chiedere la riapertura in presenza, in sicurezza e in continuità di tutti gli istituti scolastici, dal nido all’università, non oltre il 7 aprile. La mobilitazione è stata indetta da Priorità alla Scuola in concomitanza con lo sciopero proclamato dai Cobas. A Firenze, ore 9.30, piazza Santissima.

Scendono in piazza oggi, lanciando l’hashtag #blocchiamolitalia, le imprese di TNI Horeca Italia, che hanno deciso di unirsi ai tassisti e, insieme a loro, commercianti e partita Iva, per una manifestazione nazionale di protesta contro le misure insufficienti messe in campo dal governo Draghi. La mobilitazione coinvolgerà diverse città italiane. Un lungo serpentone di taxi e mezzi privati si muoverà lento lungo dalle 10 da via Simone Martini e conclusione in piazza Signoria.

Centinaia di luna park e circhi annullati in tutta Italia, oltre cinquemila famiglie senza lavoro e reddito dal primo lockdown. È il bilancio degli ultimi dodici mesi per gli esercenti dello spettacolo viaggiante e circense che, nella mattinata di oggi scendono uniti in piazza chiedendo al governo una data per la riapertura e un sostegno per la ripartenza. Luogo della mobilitazione a Firenze, piazza santa Croce.

Oggi è indetto anche lo sciopero di tutto il settore del trasporto pubblico locale, proclamato a livello nazionale da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna. “I 5500 lavoratori del Tpl in Toscana hanno sempre risposto presente in questi mesi di pandemia, mentre ancora una volta registriamo la mancata volontà da parte delle associazioni datoriali di non rinnovare il Ccnl, scaduto ormai da tre anni – spiega David Zullo della segreteria Uiltrasporti Toscana. La fascia di garanzia a Firenze per la tramvia sarà fino alle 9.30 e dalle 17 alle 20.

E la rete nazionale “riderxidiritti” ha promosso il “No Delivery Day”, una nuova mobilitazione dei ciclofattorini del food delivery per protestare contro il contratto Assodelivery-Ugl, che in questi mesi ha peggiorato ulteriormente le condizioni dei rider.
A Firenze la mobilitazione è promossa da Nidil Cgil: dopo una biciclettata dei ciclofattorini tra le vie del centro, ci sarà un presidio alle 12 in piazza della Signoria.

Seguiremo le manifestazioni a partire dalle 9.00 di questa mattina con dirette radio e sui nostri canali social.