La raccolta differenziata nel capoluogo è in crescita, se si considera anche il porta a porta nel calcolo si arriva ad un tasso del 62%.
Sono passati due anni dall’avvio del progetto ‘Firenze città circolare’, il nuovo piano di raccolta rifiuti promosso dal Comune di Firenze ed Alia Servizi Ambientali. Sono 90mila le utenze coinvolte e contattate, oltre 26mila i kit per la raccolta porta a porta consegnati e 61.000 i kit con chiavetta A-pass, 614 le nuove postazioni digiali messe a terra con 660 posti auto recuperati sul territorio. L’obbiettivo del progetto è quello di cambiare il sistema di raccolta differenziata, per migliorare la qualità e la quantità dei materiale da avviare a riciclo o compostaggio.
In una nota si spiega che i dati sul riciclaggio a Firenze sono in crescita, si passa dal 53,5% del 2021 al 55,2% del 2022. Sul porta a porta il dato sale al 62%, se invece si somma la raccolta degli ingombranti a chiamata e il conferimento degli ecofurgoni la raccolta differenziata si assesta sopra il 65% con il sistema stradale e supera il 73% per il porta a porta. Per la raccolta degli ingombranti ci sono stati 81.463 interventi nel 2022 e oltre 14.000 nel primo bimestre del 2023. Per gli ecofurgoni in 3.000 ore di attività sono state conferite oltre 233,3 tonnellate di rifiuti.
“La racconta differenziata aumenta, grazie all’impegno delle cittadine e dei cittadini ed al lavoro di Alia – ha commentato l’assessore all’ambiente e alla transizione ecologica del Comune di Firenze Andrea Giorgio -. Questa è un’ottima notizia e ci spinge a fare di più e meglio. Il processo di trasformazione del servizio è al centro di un confronto continuo con i quartieri, Alia, la polizia municipale, le attività economiche e i cittadini: ringrazio tutti per il lavoro che stanno facendo. Stiamo cercando costantemente di migliorare il servizio, di ottimizzarlo, di renderlo più accessibile, per offrire una città più pulita e ordinata. Chiediamo ai fiorentini di fare la loro parte, e ringraziamo i tanti che quotidianamente hanno comportamenti virtuosi, così come gli operatori di Alia che garantiscono in servizio”.
“Purtroppo per colpa di pochi in città ogni tanto ci sono situazioni sgradevoli di abbandoni e illegalità ma stiamo lavorando con la municipale e gli ispettori per potenziare i controlli – ha aggiunto Andrea Giorgio -. Diminuire i rifiuti, aumentare la quota di riciclo, promuoverne il riuso, sono obiettivi fondamentali per una città più sostenibile, e questi obiettivi – assieme ad assicurare quartieri più puliti e più vivibili – sono i principi che guidano le nostre azioni”.