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Dazi, Giani: a Trump dico di ispirarsi a Pietro Leopoldo…

Giani Toscana

Giani: su ipotesi dazi Usa c’è preoccupazione reale. ‘Quando si abbattono dazi e barriere i Paesi hanno un beneficio’. E sulla permanenza del rigassificatore a  Piombino oltre i 3 anni previsti “non decido io…”

Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, parlando a margine di un evento a Firenze ha detto che “quella sulla possibile applicazione di dazi da parte degli Stati Uniti è una preoccupazione reale, che sentiamo e che avvertiamo”. 

“Io vorrei rispondere a Trump con Pietro Leopoldo – ha proseguito Giani -: quando il Granduca delle riforme diventò anche il Granduca che segnò la storia della Toscana non solo con i diritti, l’abolizione della pena di morte, la riforma della sanità, la riforma della scuola e quella economica, il principio fu quello che gli suggerirono i Fisiocratici, ovvero abbattere le barriere”.

     “Quando si abbattono i dazi e le barriere – ha aggiunto Giani – i Paesi reciprocamente hanno un beneficio per potersi sviluppare. Mi sembra che Trump sotto questo aspetto guardi indietro”. 

Giani si è anche espresso in merito al dibattito sulla permanenza del rigassificatore a piombino dopo i tre anni di autorizzazione dell’ impianto. 

Far rimanere o no il rigassificatore nel porto di Piombino (Livorno) per un tempo più lungo dei tre anni previsti “è un dibattito da giornali, quello che conta sono le decisioni alla fine dei tre anni. Ancora è presto perché è poco più di un anno che il rigassificatore svolge la sua funzione, e quindi aspettiamo di valutare le cose quando sarà scaduto il tempo”ha detto Giani.

    “La mia opinione poi conta poco – ha aggiunto Giani – perché sarà il Governo a decidere al termine dei tre anni se tenerlo lì o portarlo via. Quello che in qualche modo ritengo che sia significativo e importante è essere consapevoli che il porto è in funzione, lo si vede con quello che è il dibattito che matura sul rigassificatore. Io preferirei che dopo i tre anni il porto continuasse ad essere così vitale e funzionante attraverso l’azione che può svolgere la siderurgia perché se quello che abbiamo scritto negli accordi di programma si realizza Piombino diventa un polo siderurgico importante da un lato con Metinvest, dall’altro con Jindal, e quindi il porto servirà per la siderurgia”.

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