Gio 19 Dic 2024
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“Dead Berlusconi party” al circolo Arci, ma l’evento non c’è mai stato. Arrivano i chiarimenti

Tutto è partito da una story pubblicata sui social in cui si annunciava un “Dead Berlusconi Party”, una fantomatica festa all’indomani della morte del Cavaliere. Per questo sono arrivate note di indignazione da alcuni esponenti locali di Forza Italia, anche se il party, in realtà, non c’è mai stato.

Il post con cui si annunciava il fantomatico evento è infatti comparso sui social di Stefano Pierri, collaboratore del circolo Arci 29 Martiri Figline, come uno scherzo di cattivo gusto ed è stato segnalato dal coordinatore pratese di Forza Italia, Francesco Cappelli, che avrebbe sottolineato la gravità di un’iniziativa di questo genere. La notizia è stata poi ripresa anche da altri esponenti del partito. “Sono sgomenta”. E’ stato questo il commento di Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia, quando ha saputo che il circolo Arci 29 Martiri Figline (Prato) avrebbe organizzato un ‘Dead Berlusconi party’. Il party, però, non c’è mai stato. “La cosa è nata come uno scherzo – ribadisce Pierri – e non c’è mai stata la reale intenzione di fare una festa per celebrare la morte di Berlusconi”

“Ringrazio Francesco Cappelli, coordinatore di Forza Italia, che ha subito denunciato questo orrore – continua tuttavia Mazzetti -. Mi stupisco e pure mi vergogno, da cittadina pratese, che ciò avvenga in un luogo della nostra città legato alla memoria della guerra, quella memoria che Silvio Berlusconi ha contribuito a rendere comune, condivisa e non divisiva”.

“Spero vivamente – prosegue Mazzetti – che persone come queste, a quanto risulta con incarichi nel Pd, personcine piccole piccole che difettano dei rudimenti del vivere civile, possano stare quanto più lontano possibile dalle istituzioni cittadine. Spero che il Pd e lo stesso Arci prendano provvedimenti o almeno prendano le distanze: ne va della loro dignità. Mi dispiace per queste nullità ma non potranno mai, con nessuna azione, infangare la grandezza di Silvio Berlusconi che, a differenza loro, ha sempre creduto nella libertà d’espressione, nel rispetto reciproco”.

“Tutto questo – conclude – al netto della incalcolabile gravità, ci dimostra l’importanza dei valori liberali, che educano al rispetto e alla tolleranza, soprattutto delle idee diverse dalle proprie: queste sono le fondamenta di Forza Italia, edificate da Silvio Berlusconi. E questo, lo dico senza polemica, ci rende diversi da costoro, quasi certamente migliori”.

“Ci tengo a chiarire che ieri sera al Circolo 29 Martiri di Figline non si è tenuto alcun evento – spiega lo stesso Pierri – mi dispiace se ci sono stati fraintendimenti su questo e ribadisco che le mie parole non rappresentano né il circolo né l’Arci Prato, presso cui non ricopro alcun ruolo”.

Anche il Pd di Prato, nel prendere le distanze da questa iniziativa e dal post, ha ribadito che Pierri non è un militante. Il segretario Marco Biagioni spiega che “è stato iscritto ai Giovani Democratici sei anni fa e non ha più preso la tessera. Non possiamo quindi rispondere delle azioni di un privato cittadino, soprattutto per un evento che non si è nemmeno tenuto. Il Pd di Prato e i suoi rappresentanti hanno preferito limitarsi al cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi in riferimento alla figura istituzionale, ma hanno scelto il silenzio sulla figura politica, in rispetto delle persone a lui vicine”.

La presidente dell’Arci di Prato Ilaria Testa spiega che nessun evento del genere è avvenuto nel circolo e che è “stato solo l’annuncio di un’iniziativa inopportuna pubblicizzata da un singolo sul suo profilo social privato. Il consiglio di circolo non era informato dell’uscita di questo volantino online, che non è stato pubblicizzato sulla pagina ufficiale del circolo, e nessuna iniziativa del genere si è tenuta”.