“C’è bisogno di avviare una vera fase costituente della sinistra toscana” serve “posticipo di almeno un mese del congresso del Pd Toscana”.
La richiesta proviene da un gruppo di esponenti guidato da Valerio Fabiani e Alessandra Nardini, rappresentanti dell”associazione Dems in Toscana, secondo cui “ci sarebbe
bisogno di avviare una vera fase costituente della sinistra toscana”. Fabiani, che si fa portavoce dell’appello, esprime il timore che “oggetto di questo congresso siano le ansie e le preoccupazioni di una parte della classe dirigente, evidentemente molto
preoccupata del proprio destino personale”.
L”appello, spiegano i proponenti, non viene solo dall”area orlandiana del partito, ma, come precisa Nardini, “anche la direzione provinciale di Arezzo si è espressa in questo modo, lo stesso la federazione versiliese” e nelle prossime ore, sostengono i promotori dell’appello, potrebbe arrivare il sostegno anche di altre federazioni provinciali. “Noi a Pisa- dice Nardini- abbiamo sottoscritto in molti questa richiesta di posticipo, e ci auguriamo che la direzione provinciale la faccia propria quanto prima”.
Nel documento presentato oggi “la situazione del Pd in Toscana è preoccupante”, le relazioni con i cittadini “non sono buone”, e “ci sono responsabilità precise del gruppo dirigente uscito dal Congresso regionale del 2013″. La scelta del Pd toscano di ”correre da solo” “è stata sconfitta dai dati elettorali e politici”, si legge, per cui “va ricostruito un
campo vasto, plurale, dinamico, che comprenda il variegato mondo della sinistra e del centrosinistra”.