“A Firenze e a Scandicci viviamo ancora un profondo dolore per la morte di Niccolò Ciatti, ucciso con barbara violenza in quella maledetta notte del 12 agosto 2017 a Lloret de Mar. Sono volato in Spagna, d’accordo con il sindaco di Scandicci Sandro Fallani, per incontrare la Procura Generale Nazionale e il sindaco della cittadina spagnola”. Lo scrive il sindaco dario Nardella su facebook.
“Dalla missione in Spagna del sindaco Nardella arriva la conferma che il processo per la vile uccisione di Niccolò Ciatti partirà finalmente agli inizi del 2019: ci attendiamo che il Governo segua con la massima attenzione la vicenda, assicurando alla famiglia tutto il sostegno necessario, e spingendo affinché vengano appurate fin in fondo tutte le responsabilità”. Lo dichiarano i deputati PD Rosa Maria Di Giorgi , Cosimo Ferri e Luca Lotti all’indomani dell’incontro tra Il sindaco di Firenze Dario Nardella, e la Fiscalia General del Estado (la pubblica accusa spagnola a livello centrale).
“Dai filmati che abbiamo visionato appare evidente come Niccolò, in quella tragica notte, sia stato barbaramente picchiato da tre diverse persone, ognuna delle quali deve essere chiamata a rispondere delle proprie specifiche responsabilità. Allo stesso modo vanno esaminate le eventuali carenze strutturali ed organizzative del locale dove si è consumata la tragedia. Lo dobbiamo alla famiglia di Niccolò, ai suoi amici, e anche tutti quei ragazzi che vogliono solo divertirsi e non possono trovarsi nella situazione di dover rischiare la vita, se non perderla come purtroppo accaduto a Niccolò, per dei balordi che usano una discoteca come un ring in cui sfogare i propri istinti bestiali” aggiungono i parlamentari PD.
Che concludono: “ci aspettiamo dunque che il Governo, nel rispetto delle prerogative dello Stato Spagnolo, sappia far sentire la propria voce in maniera ferma affinché sia fatta finalmente verità e giustizia per Niccolò”
“Abbiamo toccato – continua il primo cittadino di Firenze su Facebook – con mano l’attenzione e l’impegno delle autorità giudiziarie che stanno chiudendo l’istruttoria che dovrebbe portare al processo intorno a febbraio. Ringrazio il sindaco di Lloret de Mar che ha promosso un’azione popolare a sostegno della pubblica accusa. La Città metropolitana di Firenze e il Comune di Scandicci gli prepareranno una memoria per collaborare in tutte le forme possibili e seguire il processo affinché sia spedito ed efficace. Il nostro unico pensiero è aiutare la famiglia Ciatti ad ottenere giustizia”.
“Non vogliamo vendette – ha concluso il sindaco -, vogliamo solo che questi atti di violenza non si ripetano più e che i nostri giovani possano divertirsi senza rischiare in modo assurdo le loro vite. Questo dramma ci ha unito più di prima nell’impegno per una società non violenta. Lo dobbiamo a Niccolò”.