“L’introduzione dell’assegno unico di 240 euro per ogni figlio a carico rappresenta una vera e propria rivoluzione del nostro welfare”. Queste sono le parole della Parlamentare e Responsabile politiche Cultura, Scuola, Università Ricerca e Sport nella Presidenza del gruppo Pd della Camera Rosa Maria Di Giorgi. L’assegno infatti risponderà in modo più diretto ai bisogni dei cittadini. Non si tratta di un bonus una tantum, ma di una misura strutturale. Una legge è stata cofirmata da Rosa Maria Di Giorgi, Stefano Lepri e Graziano Del Rio.
L’assegno di 240 per ogni figlio a carico vedrà la rimodulazione del sistema di detrazioni ed assegni tuttora esistenti, semplificando dunque anche tutte le misure che oggi sono disperse. La misura insomma non andrà ad incidere su chi usufruisce degli 80 euro ed è senza figli che manterrà il proprio bonus.
“Questa importante misura di welfare, per la quale il governo sta predisponendo le risorse riordinando altre voci di bilancio, rappresenterà anche un volano di crescita per la nostra economia, oltreché una misura di giustizia sociale e di redistribuzione a vantaggio dei più deboli. Introduciamo un principio di welfare moderno e intelligente che si propone di dare un aiuto concreto alle famiglie italiane”, è il commento della deputata Di Giorgi sul’assegno unico di 240 euro.
“Sappiamo infatti che oggi la scelta di fare un figlio è gravata da molte incognite – conclude la deputata -, tra cui quella economica, in particolare per le famiglie a medio e basso reddito. Sapere di poter contare dal settimo mese di gravidanza fino al 18esimo anno di età del proprio figlio su una cifra fissa, rappresenta un sostegno di non poco conto, anche perché permette di programmare le spese ed i carichi finanziari”.