Lun 30 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaCronacaDi Giorgi (PD): "Fase delicata, serve chiarezza per evitare decomposizione"

Di Giorgi (PD): “Fase delicata, serve chiarezza per evitare decomposizione”

“Apprezzo che Nardella abbia preso le distanze da qualsiasi ipotesi di scissione” Lo afferma la deputata del Partito Democratico Rosa Maria Di Giorgi.

“In questo momento delicatissimo per la democrazia – aggiunge la deputata Di Giorgi -, l’unica cosa che come Partito Democratico non possiamo permetterci è la mancanza di chiarezza. Nei confronti del Paese innanzitutto, ed anche di quella vasta platea di militanti che, con dedizione, si stanno impegnando affinchĂ© il partito svolga finalmente quel congresso atteso da mesi. I fatti degli ultimi giorni, a partire dalle dimissioni di Marco Minniti, e soprattutto per le modalitĂ  con cui sono arrivate, ci preoccupano non poco”.

“Non si può stare in una comunitĂ  disinteressandosi di quello che accade – sottolinea Di Giorgi -, come ho sentito rivendicare in queste ore. Il congresso è un momento centrale nella vita di un partito. GiĂ  è grave averlo spostato di mese in mese per un anno, forse puntando a non farlo svolgere. Altrettanto preoccupante è dire che non interessa, e che dobbiamo occuparci di fare opposizione: sono piani diversi e le carte non vanno confuse”

La deputata aggiunge: “C’è davvero un progetto per scardinare il Pd da dentro? Se fosse così sarebbe gravissimo: ci aspettiamo su questo massima chiarezza, per rispetto di chi lavora per rafforzare il Partito Democratico e riportarlo al centro della scena politica”.

“Io mi sono schierata con Nicola Zingaretti proprio perchĂ© credo nel Pd, oggi piĂą di ieri, e sento forte la necessitĂ  che l’opposizione al governo gialloverde trovi proprio nel nostro partito un punto di riferimento chiaro e coeso. Chi non ha piĂą voglia di condividere questo cammino collettivo, fatto di idee e non di personalismi, deve trovare il coraggio di riconoscerlo a sĂ© e agli altri. Trascinare oltre una situazione di incertezza, non è utile a nessuno. E, soprattutto, non è utile al Paese”, conclude Di Giorgi.