Così un comunicato stampa diffuso stasera dagli avvocati Federico Bagattini e Lorenzo Pellegrini, difensori dei fratelli Alessandro, Andrea e Luca Conticini originari di Castenaso (Bologna).  La questione riguarda l’inchiesta di Firenze sui fondi per la cooperazione in Africa donati da Unicef e Fondazione Pulitzer piĂą altre ong alla societĂ Play Therapy Africa ltd.
L’inchiesta riguarda io reati di  per riciclaggio e appropriazione indebita e vede indagati i Conticini. I legali precisano 11 punti “assunti veri della vicenda, falsamente omessi o travisati”e sottolineano che “Alessandro, Andrea e Luca Conticini non sono imputati in alcun procedimento penale e sono incensurati”Secondo gli avvocati Bagattini e Pellegrini, “Andrea Conticini e Luca Conticini non hanno mai preso parte alle attivitĂ lavorative del fratello Alessandro” e “gli investimenti fatti da Alessandro Conticini”, sui quali la procura fiorentina ha messo una lente, “sono stati effettuati coi propri personali guadagni, frutto del proprio lavoro, e risparmi”, inoltre Andrea  (che è cognato di Matteo Renzi avendo sposato una sorella, ndr) e Luca “non hanno mai ricevuto nĂ© beneficiato di alcuna retribuzione o remunerazione nĂ© da parte di Play Therapy Africa Ltd nĂ© di Alessandro “.
“Da una parte – quella di Alessandro Conticini -, è un’attivitĂ di lavoro seria, corretta, chiara e trasparente, tutta contrattualizzata”, “dall’altra parte – quella di Andrea e Luca Conticini -, la completa estraneitĂ dall’attivitĂ del fratello e dalle decisioni di quest’ultimo in ordine all’impiego dei propri risparmi e guadagni”. Tutto ciò, dicono  Bagattini e Pellegrini, “non solo è stato puntualmente documentato alle AutoritĂ inquirenti, ma è anche ben chiaro ai prestigiosi attori internazionali, i quali hanno sempre approvato ed apprezzato il lavoro di Alessandro Conticini”.
I legali sostengono che con la procura vi sia  massima collaborazione da parte dei Conticini tanto che i fratelli  “si sono  offerti di comparire davanti ai pm nel mese di dicembre scorso, l’incontro è stato però unilateralmente disdetto dalla procura solo poche ore prima, salvo poi ricevere un invito a presentarsi nel mese di giugno, recante un provvisorio addebito mutato rispetto al precedente”.
Riguardo a Play Therapy Africa Ltd i legali dei fratelli Conticini affermano che si tratti di una “societĂ commerciale che ha sviluppato progetti di ricerca e lavoro specie in paesi in via di sviluppo. Tali attivitĂ sono state, negli anni, finanziate da numerose persone”. Play Therapy Africa Ltd “nello svolgimento delle attivitĂ societarie si è avvalsa di una propria struttura nonchĂ© del lavoro di dipendenti, collaboratori e consulenti”. Alessandro Conticini, ancora la nota, “è figura altamente formata, dotata di un bagaglio professionale elevato ed ha prestato il proprio lavoro per quasi venti anni nel settore delle opere ed attivitĂ educative, di formazione, di sviluppo e di cura a specie negli stati piĂą bisognosi”, inoltre “ha lavorato a tempo pieno per piĂą dieci anni in Africa (ove a tali fini si è trasferito a vivere) seguendo progetti e ricerche che hanno avuto un grandissimo risalto ed apprezzamento sia locale sia internazionale, specie per i risultati conseguiti”.
L’operato di Play Therapy Africa e di consulenti, dipendenti e collaboratori nonchĂ© i risultati “sono stati costantemente monitorati e validati (anche mediante audit) dai finanziatori”, inoltre “le capacitĂ professionali di Alessandro Conticini e di tutti gli altri collaboratori di Play Therapy Africa Ltd, i risultati scientifici raggiunti, l’opera ‘umana’ è stata riconosciuta non solo dai committenti ma anche dalla comunitĂ scientifica internazionale e dalle piĂą importanti e prestigiose UniversitĂ del mondo”.