Lun 23 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaDirittiDifficoltà pagamento pensioni anziani per chiusura Poste

Difficoltà pagamento pensioni anziani per chiusura Poste

Firenze, la denuncia delle difficoltà degli anziani arriva dall’ANP Cia Toscana che dice: “Le disuguaglianze di cittadinanza si accentuano nei momenti più difficili a danno dei più deboli”.

La chiusura di molti uffici postali nelle aree rurali della Toscana sta mettendo in gravi difficoltà gli anziani che devono riscuotere la propria pensione. A denunciarlo è ANP Cia Toscana che ricorda come i pensionati, già impossibilitati a muoversi come previsto dai Decreti per il contenimento dell’emergenza Coronavirus, sarebbero così costretti a percorrere lunghe distanze, anche di decine di chilometri, per trovare un ufficio postale aperto; ed in qualche caso trovare file estenuanti per entrare all’interno.

Le disuguaglianze di cittadinanza si accentuano nei momenti più difficili – sottolinea Enrico Vacirca, presidente dell’Associazione Nazionale Pensionati della Cia Toscana – ed i pensionati, gli ultra 65enni, le persone più fragili, sono quelli che ne subiscono maggiormente le conseguenze sulla propria pelle». Infatti, aumentano, a causa dei provvedimenti per contenere il coronavirus, i disagi delle persone anziane e quelle fragili, in modo particolare rispetto ai servizi essenziali come può essere la spesa o la riscossione della pensione.

Un altro disagio – sottolinea ANP Cia Toscana – è il tema della spesa alimentare. Può ritenersi fortunato chi potrà avere il servizio a domicilio, grazie agli agricoltori locali, alle organizzazioni di volontariato ai Comuni, spesa che comunque dovranno pagare in contanti. Ma se non potranno andare a riscuotere?  Anche perché molti dei pensionati non hanno neanche una connessione internet e figuriamoci un servizio di home banking.

“Comprendiamo che la situazione è drammatica per tutti, che molto viene fatto, non lo neghiamo, – ha concluso Vacirca –, ma per chi è anziano e fragile ed abita nelle aree rurali, la situazione è ancora più grave ed il coronavirus nei loro confronti si è piuttosto accanito. In ogni caso, pensando un domani diverso, l’abbattimento delle disuguaglianze di cittadinanza nelle aree rurali dovrà essere una delle prime cose da fare per l’agenda del dopo coronavirus”.