I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Borgo San Lorenzo (FI) hanno eseguito a partire dal 22 dicembre 2018 una serie di accertamenti, su un taglio boschivo, a Madonna della Febbre, nel Comune di Borgo San Lorenzo.
I militari hanno riscontrato che su una superficie di 5.500 metri quadrati è stato condotto, in assenza della necessaria autorizzazione prevista dall’art. 37 del regolamento forestale della Toscana, il taglio a raso di una fustaia coetanea di douglasia. L’intervento selvicolturale, condotto da una ditta boschiva individuale, è stato eseguito in difformità sostanziale ai sensi dell’art. 47 bis comma 3 lett. a) della legge forestale.
Al titolare della ditta boschiva, i militari hanno, inoltre, contestato la violazione all’ art. 21 comma 1 lett. a) del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. sanzionato dall’ art. 60 comma 1 lett. a) del medesimo dispositivo normativo, per l’utilizzo di attrezzature da lavoro non conformi alle disposizioni di legge.
Sono state poi elevate sanzioni amministrative per un totale di € 28.014,00 ai sensi della Legge regionale Toscana n. 39 del 2000 e seguente Regolamento applicativo per omissione degli obblighi relativi al tesserino di identificazione: le imprese boschive a partire dal 1° gennaio 2018 devono infatti garantire la riconoscibilità del personale tramite apposito tesserino di identificazione da esibire assieme ad un documento di identità .
E’ stato inoltre contestato il taglio di bosco ceduo di robinia in assenza di dichiarazione e la realizzazione di movimenti di terreno in area sottoposta a vincolo idrogeologico in assenza della prescritta dichiarazione di cui al regolamento forestale.
Per i fatti accertati il titolare della ditta boschiva ed il proprietario sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.