“Semplice”, il nuovo disco, arriva a tre anni da “Vivere o morire”, prodotto da Taketo Gohara e con la partecipazione di musicisti di caratura internazionale. Un disco pensato per la dimensione live, semplice ma maturo e stratificato.
Un progetto molto più vicino alla dimensione live, lavorato ad un suono stratificato e pieno, con una grande cura per i dettagli e un modo originale di arrangiare gli archi. Tra i musicisti coinvolti, il percussionista brasiliano Mauro Refosco (David Byrne , Red Hot Chili Peppers, Atom For Peace) e il bassista Bobby Wooten (David Byrne) che hanno lavorato con Motta da remoto da New York. La copertina del disco è ad opera di Valerio Bulla.
Il nuovo progetto di Francesco Motta è composto da dieci inediti e segna per il cantautore e musicista toscano il punto di ritorno ad una radice di essenzialità, una destrutturazione alla ricerca di semplicità e leggerezza come punto di arrivo.
I nuovi brani segnano un passo verso un processo più maturo e cosciente che mette al centro la musica rispetto a chi la scrive, un disco energico, fisico e potente, prodotto dallo stesso Motta nel suo studio di Roma.