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Disco della settimana: Sick Tamburo “Paura e l’amore”

sick tamburo

Tornano i Sick Ramburo, già nei Prozac+, con un nuovo disco di inediti intitolato “Paura e l’amore”. Ritmi incalzanti e una stilosa attitudine vintage-punk per affrontare i temi della contemporaneità.

Quinto disco della formazione nata dall’incontro tra Elisabetta Imelio e Gian Maria Accusani, “Paura e l’amore” uscirà il 5 aprile per La Tempesta dischi.
Nati dall’esperienza Prozac +, i Sick Tamburo sono uno dei gruppi alternative rock più interessanti del panorama italiano: testi concisi, ritmi incalzanti e un’affascinante attitudine punk.

A due anni dal precedente lavoro “Un giorno nuovo”, i Sick Tamburo intessono 9 nuovi brani, racchiusi sotto il titolo emblematico di “Paura e l’amore” che, nell’unione simbolica di due sentimenti opposti, ne sviscera l’intrinseca connessione. Un album breve (bene così!) di 33 minuti, composto tracce quasi tutte sotto i 4 minuti di durata, che tiene alta la testimonianza di quella che era la scena “alternative” italiana degli anni ’90.

Il disco è stato anticipato dal singolo “Puoi ancora”.

Così la band stessa parla del nuovo lavoro: “Ognuno di noi, durante il corso della vita, deve inevitabilmente fare i conti con la paura. La paura che si presenta sotto mille e mille forme ma che crea sempre e comunque uno stato di disagio che ci mette spesso in grande difficoltà.
L’amore è l’unico vero antidoto per questo disagio. L’amore è l’altra faccia della paura. In fin dei conti, lo stesso immaginario dei Sick Tamburo ruota attorno a questa cosa. Sotto al passamontagna, che in qualche modo è proprio l’immagine della paura, c’è sicuramente l’amore. Questo è il nostro disco. È la storia di come si possano affrontare le paure riducendole notevolmente, con un’arma che abbiamo tutti a disposizione. L’amore.”

I Sick Tamburo nascono da un’idea di Elisabetta Imelio e Gian Maria Accusani, già precedentemente uniti nell’avventura Prozac+. Elisabetta e Gian Maria scelgono il nome Sick Tamburo, inizialmente pensato per il progetto di percussioni noise di Gian Maria ora conosciuto come Hardcore Tamburo.

I Sick Tamburo iniziano pubblicando su MySpace alcuni brani (Intossicata, Finché tu sei qua, Topoallucinazione e Quel paese) e su YouTube il video di Tocca 24/7 dove appaiono con maschere bianche per celare i volti. Decidono di avvalersi di nicknames: Gian Maria sceglie Mr Man, mentre Elisabetta opta per Boom Girl. Vengono tuttavia riconosciuti ed abbandonano le maschere decidendo però di utilizzare dei passamontagna per motivi estetici. Si affidano fin da subito a La Tempesta Dischi, collettivo d’artisti indipendente capitanato da Tre allegri ragazzi morti, anch’essi pordenonesi.

Il 10 aprile del 2009 viene pubblicato il primo album dei Sick Tamburo, dal titolo omonimo e contenente dodici pezzi, per una durata totale di circa 39 minuti. I brani, scritti e composti da Gian Maria, hanno ritmi ripetitivi accompagnati da testi minimalisti. La grafica è di Alessandro Baronciani. Il 20 aprile 2009 esce il primo singolo ufficiale Il mio cane con tre zampe e inizia la collaborazione con Stefano Poletti che cura la regia anche dei loro successivi videoclip. Vengono premiati al Meeting delle Etichette Indipendenti (MEI) nella sua classifica indipendente. Iniziano un tour dal vivo anche in festival tra cui La Tempesta sotto le stelle, il Rivolution Fest e la Festa di Radio Onda d’Urto. Nel novembre del 2009 esce il secondo singolo Parlami per sempre, girato a Parma nella discarica della carta.

Nell’ottobre del 2011 il singolo “E so che sai che un giorno” preannuncia l’uscita del secondo album “A.I.U.T.O.” che esce il 4 novembre 2011. I suoi temi sono riassunti nell’acronimo “Altamente Irritanti Umani Tecniche Ossessive”. L’album contiene 12 brani per una durata di circa 42 minuti, la grafica è di Jacopo Lietti per Legno. L’”A.I.U.T.O. Tour”, iniziato da Milano il 25 novembre, porta la band in giro per tutta l’Italia.

Il 28 aprile 2014 esce in anteprima il video della canzone “Il fiore per te” che anticipa l’album annunciato “Senza vergogna”; nel video e nella canzone fa apparizione Davide Toffolo dei Tre allegri ragazzi morti, autore anche della copertina dell’album. “Senza vergogna” esce il 3 giugno del 2014, contiene dieci tracce e dura circa 36 minuti. Le dieci canzoni girano attorno a manie, stranezze e fissazioni che accadono quotidianamente a tutti noi. Cose che ci hanno insegnato a tenere nascoste, cose che però sono parte di noi e di cui quindi non si deve provare vergogna. Alla formazione si aggiunge Miss Understanding al basso e alla voce.
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Nel 2017 esce “Un giorno nuovo”, il quarto disco dei Sick Tamburo, per La Tempesta Dischi. Prodotto da Gian Maria Accusani nel suo home studio per Discgust Music Production, contiene nove tracce originali e prosegue il discorso musicale intrapreso dalla band nel 2007 portandolo ad un nuovo livello grazie al rinnovato intreccio di chitarre elettriche e sintetizzatori, ritmi incalzanti e melodie wave.
L’album è stato anticipato dalla title-track Un giorno nuovo. La canzone Meno male che ci sei tu vede la partecipazione speciale di Motta (primo fan dei Sick Tamburo) alla voce e alla darabouka.

Del brano La fine della chemio, contenuto nell’album precedente “Un giorno nuovo”, è uscita nel Maggio del 2018 una versione con ospiti le migliori voci della musica italiana: Jovanotti, Tre Allegri Ragazzi Morti, Manuel Agnelli, Samuel, Elisa, Meg, Lo Stato Sociale, Pierpaolo Capovilla e Prozac+.

Gli artisti, infatti, hanno interpretato il brano insieme a Elisabetta Imelio e Gian Maria Accusani ex membri dei Prozac+ e tuttora parte dei Sick Tamburo, per un progetto charity, i cui proventi sono stati poi devoluti in parte all’A.N.D.O.S. di Pordenone, associazione donne operate al seno, un gruppo di volontarie molto attive sul campo; in parte alla squadra di canoa “Donne in Rosa Lago Burida”, donne operate che attraverso lo sport divulgano il loro motto: “Insieme si vince sempre”.

Esce il 5 aprile 2019 “Paura e l’amore”, il nuovo disco di inediti pubblicato da La Tempesta dischi.

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