A quarant’anni da ‘Los Angeles’ la leggenda del Punk westcoastiano, gli X di Exene Cervenka, John Doe, Billy Zoom e DJ Bonebrake, ritornano in formazione originale con un album sorprendente.
A 27 anni dall’ultimo lavoro della band (Hey Zeus! in cui Billy Zoom non era presente) e lontano dalle atmosfere malinconiche di See How We Are, Alphabetland è un disco fresco, potente, che richiama filologicamente, anche nel suono, i lavori dei primi anni della band, agli albori del punk rock made in USA.
Un lavoro di undici tracce inedite, fatta eccezione per Delta 88 Nightmare, risalente alla fine degli anni ’70 e per la prima volta pubblicata in un album, e per Cyrano deBerger’s Back, scritta da John Doe ai tempi dei Flesh Eaters, ma da tempo nel repertorio anche degli X e già pubblicata dal gruppo in See How You Are, primo album senza Billy Zoom del 1987.
Dopo una serie di reunion live con la line up originale, la lotta contro brutte malattie di Exene e Billy e vari progetti solisti, inciso in due velocissime session, l’album doveva essere pubblicato ad agosto 2020, la band ha invece deciso di anticipare l’uscita in formato digitale tramite BandCamp per far ascoltare il nuovo lavoro ai propri fan nel periodo del prolungato lockdown.
Il disco, pubblicato infine per Fat Possum, ripropone il classico stilema della band: le inconfondibili armonie vocali di John e Exene su velocissime strutture punk’n’roll, intente a cantare di libertà, orgoglio, divertimento e differenze di classe.
In All the time in the world, strano brano sperimentale che conclude Alphabetland, è presentela chitarra di Robby Krieger dei Doors, quasi a chiudere un ciclo con i primi quattro album del gruppo, prodotti da Ray Manzarek.
Scopri di più sul sito ufficiale della band www.xtheband.com