Don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro a Pistoia, è stato denunciato “per non aver consentito i controlli di Asl e Municipale nella parrocchia di Vicofaro dove accoglie degli immigrati”. La notizia della denuncia del religioso è riportata oggi da La Nazione di Pistoia.
Che i due non si amino è noto. Tra don Massimo Biancalani e il leaer della lega Matteo Salcini già in passato erano corsi scambi al vetriolo e qualche denuncia in procura. Ora, dopo che don Biancalani, parroco di Vicofaro a Pistoia, è stato denunciato “per non aver consentito i controlli di Asl e Municipale nella parrocchia di Vicofaro dove accoglie degli immigrati” il leader della lega attacca: “a legge è uguale per tutti caro Don Accogliere e integrare è un diritto e un dovere, il rispetto delle regole e del prossimo lo è altrettanto”.
La notizia della denuncia di don Biancalani è riportata oggi da La Nazione di Pistoia. Il parroco è stato segnalato all’autorità giudiziaria per non aver consentito l’accesso degli ispettori dell’Asl che, insieme alla polizia municipale, avrebbero dovuto eseguire un controllo nella parrocchia e nei locali attigui che ospitano i migranti.
“Mi avevano avvisato della necessità di un nuovo sopralluogo – spiega don Biancalani al quotidiano – e io come sempre avevo dato piena disponibilità. Poi è accaduto che la data è slittata e, quando gli ispettori si sono ripresentati, io ero fuori città per altri impegni. Mi hanno contattato telefonicamente ma io ho chiesto di poter differire il sopralluogo”. “Non ho nulla da nascondere – aggiunge -. Ma, nel tempo, nella nostra comunità sono entrati anche diversi ragazzi problematici, ragazzi che senza la mia presenza avrebbero potuto spaventarsi o reagire male davanti alla polizia. Ed è per questo che ho chiesto di non entrare senza di me”.