Livorno terza e Firenze decima tra le grandi città più generose d’Italia per quanto riguarda la donazione di organi. Il dato arriva dall’ultima edizione dell’Indice del Dono, rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti.
Il rapporto presentato, mette in fila i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021 all’atto dell’emissione della carta d’identità nelle anagrafi dei 6.845 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. L’Indice, diffuso in occasione della 25ma Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica prossima 24 aprile, è espresso in centesimi ed è elaborato tenendo conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti. Livorno ha raggiunto un indice di 69,01/100, con un tasso di consenso alla donazione del 76,6% e il 32,5% di astenuti, arrivando sul podio tra i centri sopra i 100mila abitanti, mentre Firenze ha ottenuto un punteggio di 64,06/100 (consensi 73,4%, astenuti 39,9%). Segnalato poi il 5/o posto di Camaiore (Lucca) nella classifica nazionale dei comuni medio-grandi (30-100mila abitanti), dove al 7/o posto c’è anche Sesto Fiorentino.
Per quanto riguarda la classifica regionale, il comune toscano con l’indice del dono più alto in assoluto è Vernio (79,12/100): nel centro pratese lo scorso anno addirittura, si spiega, non sono state registrate opposizioni alla donazione (ma il 50,3% dei cittadini si è astenuto). Numeri che sono valsi alla cittadina il 4/o posto nazionale tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti). Al secondo posto regionale c’è invece Castellina in Chianti (Siena), mentre in terza posizione troviamo Pescaglia. Tra le province, Livorno è la migliore tra le toscane, 7/a su 107 a livello nazionale. Seguono Firenze (13/a), Pisa (26/a), Grosseto (28/a), Siena (31/a), Massa-Carrara (32/a), Pistoia (35/a), Arezzo e Lucca (entrambe al 51/o posto) e Prato (62/a). Complessivamente la Toscana è risultata 7/a tra le regioni italiane, con un indice del dono di 62,37/100 (consensi alla donazione 74,1%, astenuti 46,1%), sopra la media nazionale che nel 2021 si è attestata a quota 59,23/100 (consensi 68,9%, astenuti 44,3%).