Questo pomeriggio la donna, una 32enne canadese in città per motivi di studio, assistita dall’avvocato Mattia Alfano, ha presentato querela per lesioni personali aggravate
“Ha paura e a Firenze non si sente più sicura” la donna presa a calci e schiaffi da un taxista durante una lite nata per il presso della corsa. E’ quanto ha riferito oggi la stessa vittima, una 32enne canadese in città per motivi di studio, parlando con i giornalisti.
La donna ha anche detto che il tassista le avrebbe detto di essere un talebano, e che avrebbe fatto dal male sia a lei che alla sua famiglia se fosse andata alla polizia. Questo pomeriggio la donna, assistita dall’avvocato Mattia Alfano, ha presentato querela per lesioni personali aggravate.
“Nel video diffuso sui social – spiega Alfano – c’è solo un piccolo frammento di quanto accaduto, manca la parte in cui la mia assistita viene presa a calci, perde l’equilibrio e poi viene colpita mentre è a terra”.
Sempre secondo quanto spiegato dal legale, la donna avrebbe deciso di lasciare Firenze già domani.
In base alla ricostruzione della 32enne, la lite sarebbe iniziata quando la donna, una volta entrata nel taxi, si sarebbe accorta che il tassametro segnava già dodici euro. Alla richiesta di spiegazioni, l’uomo le avrebbe detto di averla attesa per molto tempo nella stessa via ma a un civico sbagliato, che lei aveva indicato in un primo tempo. A questo punto la 32enne, intenzionata a chiamare un altro taxi, avrebbe chiesto scendere dall’auto, e lui avrebbe reagito accelerando, costringendola a dare un colpo contro il divisorio in plastica per farlo fermare. Quindi sarebbero scesi entrambi dall’auto, ha raccontato sempre la 32enne, e il tassista avrebbe iniziato a colpirla ripetutamente sulle gambe, fino a farla cadere a terra.