A 70 anni dalla prima conferenza nazionale della donna lavoratrice, promossa dalla Cgil, il sindacato a Firenze avvia una rassegna con dibattiti, seminari, mostre, concerti e assemblee. La rassegna, ‘Una lotta senza tempo’, inizia oggi alle Murate con un’esposizione tratta da alcuni archivi sindacali e privati, progettata e realizzata da Gea Casolaro.
Audio:Claudia Carlino, segretaria nazionale SPI Cgil
Sempre a proposito di mostre il 19 aprile è prevista l’inaugurazione delle opere degli street artists Lediesis. Tra gli iniziative anche quelle musicali: il 5 marzo si esibirà Giulia Mutti, il 21 marzo Femina Ridens, l’11 aprile il trio Shot of love. Sono previsti corsi e seminari rivolti ai sindacalisti e l’assemblea nazionale delle donne Cgil ‘Bella ciao’, in calendario il 22 aprile al Tuscany Hall. Tra gli ospiti anche Carlotta Cossutta, Vera Gheno, Donata Columbro, Maura Gancitano, Giorgia Serughetti, Chiara Volpato. Per il ciclo specifico ‘Conversazioni sul corpo’ il 7 marzo spazio a Lidia Ravera con ‘Il terzo tempo-Oltre lo stigma della vecchiaia’, il 21 marzo ci sarà l’attivista Eytan Ulisse Ballerini con ‘Il corpo è queer), l’11 aprile la scrittrice Jennifer Guerra. Per Lara Ghiglione, segretaria nazionale Cgil, “70 anni dopo la condizione della donna è molto cambiata. Avevamo delle norme che legittimavano ad esempio la violenza sulle donne. Molto è cambiato: rimangono dei divari importantissimi dal punto di vista occupazionale, salariale. Su questo noi dobbiamo batterci perché ci siano finanziamenti mirati alla creazione di buona occupazione per le donne”. Gessica Beneforti della Cgil Toscana ha dichiarato che “le conquiste fatte non sono mai al sicuro e molte conquiste devono ancora arrivare. La strada è lunga e noi siamo sempre in movimento, come dimostra questa rassegna”. L’assessoressa a Diritti, Pari opportunità e Lavoro del Comune di Firenze Benedetta Albanese ha osservato che la “rassegna è realizzata per cercare di costruire il futuro. È importante perché occuperà uno spazio temporale ampio, volendo dare sempre maggiore dignità a un tema centrale nelle nostre ite e nell’agenda politica che per la nostra amministrazione è centrale”.