‘Governo sia conseguente parole Conte: ristori massimo 10 giorni’
“Ritengo positivo che il Dpcm abbia teso a tutelare la scuola dell’obbligo e almeno una percentuale delle superiori in presenza e abbia fatto uno sforzo per non chiudere gran parte delle attività di lavoro. Ma preoccupa molto l’impatto economico e psicologico sui settori più colpiti dal provvedimento quali la ristorazione, lo sport, la cultura e lo spettacolo”.
Questo è stato il commento al nuovo Dpcm del sindaco di Firenze Dario Nardella. “Per questi settori – prosegue Nardella – il Governo sia conseguente con le dichiarazioni di Conte: azioni immediatamente le misure economiche di ristoro senza perdere tempo perché il tempo ora è decisivo. Ristori immediati, al massimo nell’arco di 10 giorni. Lo abbiamo fatto noi sindaci a marzo nel distribuire quasi mezzo miliardo di euro di buoni pasto, quindi se si vuole è possibile”.