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Droga: 3 arresti a Pistoia, uno nella parrocchia di Don Biancalani

Arrestate tre persone di origine nigeriana con l’accusa di spaccio di droga nei parchi e nei giardini pubblici di Pistoia: uno di loro è stato rintracciato nella parrocchia di don Massimo Biancalani, impegnato nell’accoglienza ai migranti, che fu criticato per aver invitato un gruppo di loro in piscina l’agosto 2017.

I tre uomini, per i quali è scattata la custodia cautelare, sono gravemente indiziati per spaccio di droga; uno dei tre arrestati è stato individuato dalla squadra mobile, all’interno della parrocchia di Ramini, a Pistoia, del parroco don Biancalani, il prete che fu criticato, lo scorso agosto, per aver invitato un gruppo di migranti in piscina. Nella parrocchia c’è un centro di assistenza per stranieri gestito da un’associazione. Nella perquisizione della stanza in uso all’arrestato, sono stati trovati due grammi di marijuana in un pacchetto di fazzolettini di carta.
La squadra mobile della Polizia ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip, su richiesta del pm Linda Gambassi. Le misure cautelari sono state emesse dopo le indagini della polizia, che si sono basate sia sull’ acquisizione di tabulati telefonici sia informazioni, di provenienza di tossicodipendenti della zona, che erano soliti acquistare la droga,  eroina e marijuana, nei parchi cittadini di Pistoia.
L’operazione della polizia di Pistoia, è stata coadiuvata da personale del reparto prevenzione crimine ‘Toscana’, e da unità cinofile provenienti da Bologna e Firenze. Le perquisizioni hanno riguardato anche un appartamento di via del Villone di cui è stato denunciato l’affittuario, un uomo, originario del Marocco, di 25 anni: dentro la casa sono stati ritrovati 10 grammi di hashish e due grammi di marijuana.
“C’è un limite, oltre il quale non si riesce più a integrare le persone”, ha commentato l’accaduto il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi (FdI), “Non è semplicemente dando loro un pasto e un letto che si integrano le persone, e questi nuovi arresti, per i quali ringrazio le forze dell’ordine che sono sempre molto attente e presenti, lo dimostrano”.
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