Martedì 9 e mercoledì 10 aprile, alle ore 21:00, nell’ambito del Festival La democrazia del corpo a Cango, andrà in scena “Mirroring” di Camilla Monga su musiche di Andrea Sommani e a seguire “Square” di Sara Sguotti su musiche di Andrea Ottani. Le rappresentazioni fanno parte del Progetto Veretti.
Il Progetto Veretti nasce in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole al fine di avviare un percorso originale tra composizione musicale e coreografia.
Il progetto prevede l’individuazione di due giovani compositori da affiancare a due giovani coreografi nella creazione di un’opera inedita da rappresentare con la musica eseguita dal vivo nell’ambito, appunto, del Festival La Democrazia del corpo a Cango.
Le coreografe Camilla Monga e Sara Sguotti e i compositori Andrea Sommani e Andrea Ottani sono gli artisti selezionati, mentre i danzatori provengono dal percorso di formazione professionale R.O.S. Research Open Space del Centro Coreografico Opus Ballet.
“Mirroring” di Camilla Monga:
Coreografie Camilla Monga
Composizione musicale Andrea Sommani
Danzatori Raffaella Barone, Mari Kohara, Davide Lorenzi, Arianna Menga, Carlotta Serafini
I danzatori si relazionano alla musica della marimba, del violoncello e del flauto traverso come possibilità di riprodurre ciò che tramite l’ascolto influisce sulla qualità del movimento. Danza e musica si uniscono in un rapporto di reciproca amplificazione da cui può svilupparsi un immaginario in costante evoluzione e cambiamento.
La danza diviene interprete ed estensione di tutte le potenzialità dello strumento musicale. Il suono è in grado di evocare immagini che vengono tradotte in movimento che, come in un gioco di specchi, viene riflesso cambiandone prospettiva e senso attraverso un insieme di corpi in continuo movimento.
“Square” di Sara Sguotti:
Coreografie Sara Sguotti
Composizione musicale Andrea Ottani
Danzatori Roberta Epifania, Elena Giunta, Federico Serafini, Marzia Toma
Square è il contenitore dell’incontro tra due giovani autori, la coreografa Sara Sguotti e il compositore Andrea Ottani. Il progetto di collaborazione prevede il coinvolgimento di giovani in formazione, i danzatori dell’Opus Ballet e i musicisti della Scuola di Musica di Fiesole.
Un’indagine che prende in considerazione il luogo dell’arte che, per mezzo di un rituale, ogni volta viene ricreato. Si ispira liberamente all’opera di Ruben Östlund “The Square” nella quale viene utilizzata la metafora dell’arte contemporanea per raccontare la deriva delle società in cui ogni concetto di valorizzazione dell’unicità è andato sfumando. L’idea di bellezza tradizionale perde significato in un contesto in cui l’occhio giudicante di chi guarda può decidere cosa rientra nel dominio dell’arte e cosa no.
INFO:
CANGO Centro nazionale di produzione, Virgilio Sieni
Via Santa Maria 23/25, Firenze
tel. 055.2280525