“I visitatori sono molto collaborativi perchĂ© alla fine capiscono che è nel loro interesse” lo ha detto oggi, a margine di una iniziativa in cattedrale, il presidente dell’Opera, Luca Bagnoli
La sperimentazione con il rinforzo della sicurezza al Duomo di Firenze, con filtri all’ingresso e metal detector a mano, “sta andando bene. E’ ben accettata dalla persone ed è ben gestita dai nostri addetti. Direi che i risultati sono ottimi. Va messo a punto qualche aspetto piĂą particolare, soprattutto sulle code perchĂ© chiaramente si allungano i tempi di ingresso. Però coloro che sono soggetto di questo allungamento, i nostri visitatori, sono molto collaborativi, perchĂ© alla fine capiscono che è nel loro interesse”. Lo ha detto oggi, a margine di una iniziativa in cattedrale, il presidente dell’Opera, Luca Bagnoli. La sperimentazione è stata avviata il 1 dicembre: per adesso l’incremento delle misure di sicurezza agli ingressi riguarda la cattedrale e l’accesso alla cupola del Brunelleschi. “E’ prevista l’estensione del sistema anche al Battistero e al campanile di Giotto – ha aggiunto Bagnoli, spiegando che il completamento del nuovo regime di sicurezza potrĂ essere “completato forse prima della primavera e sicuramente in tempo per l’arrivo dell’alta stagione”.