Tramvia, fermata Arcipressi, ore 13.30. Il ritorno a casa degli studenti e delle studentesse.
“Nonostante il nostro istituto abbia optato per dividere le uscite: mezzo istituto esce alle 13.20 e l’altro alle 14.10 purtroppo è evidente che gli spazi in tramvia siano talmente stretti da non contenere a tutti gli studenti del nostro istituto e anche degli istituti vicini”, spiega Boris Zarcone, studente del quinto anno dell’ITIS Meucci, rappresentante d’istituto.
Alla fermata Arcipressi della tramvia si accalcano gli studenti e le studentesse all’uscita di scuola. Il marciapiede è pieno e sulla tramvia la distanza interpersonale di un metro e la capienza dell’80% percento non possono essere rispettate.
“Anche se si riuscissero a mantenere le distanze, il problema principale sarebbero le entrate e le uscite. Lo sbattersi addosso è inevitabile”, conclude Boris Zarcone, che prende la tramvia e l’autobus per tornare a casa.