E’ inziato il viaggio di “Barchetta magica”, il drone marino costruito da un gruppo di ricercatori e studenti dell’Università di Firenze. Salpato il 14 settembre da Gran Canaria, il veicolo è alla volta di Antigua. La traversata sarà di circa 3 mesi. Il progetto ha l’obiettivo di testare il veicolo su lunghe distanze e in un ambiente insidioso. E’ nato infatti per trasportare attrazzature in grado di rilevare in autonomia cambiamenti climatici e inquinamento delle acque.
Il drone è un natante a vela di 1,8 metri con uno scafo rinforzato e un sistema automatico di chiusura della vela nel caso di vento forte. E’ alimentato a energia solare ed è progettato per resistere a fronti d’onda di 5 metri e all’affondamento. La “Barchetta magica” è costruita per navigare in piena autonomia grazie ad una rotta preimpostata e sarà in costante contatto con i suoi progettatori.
Il drone è stato ideato dall’assegnista di ricerca Marco Montagni e realizzato assieme a Enrico Boni e Luca Pugi (rispettivamente ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione e del Dipartimento di Ingegneria industriale), e ad Andrea Bertini (studente del corso di laurea in Ingegneria industriale Unifi). La costruzione ha visto il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (Progetto VELA) e grazie all’aiuto, fra gli altri, dello spin off dell’Ateneo fiorentino AM3 e del Centro di ricerca interuniversitario di Aerodinamica delle Costruzioni e Ingegneria del Vento Unifi (CRIACIV).
Il viaggio potrà essere visibile sul sito: http://www.labarchettamagica.it/.