Molto bene moda e mobili, Cala invece alimentare (-12,7%). Tirano Svizzera, Francia, Usa,Germania
Economia: l”export fiorentino ha totalizzato al terzo trimestre del 2017 una cifra di 8.646 milioni di euro, l”8,1% in più rispetto all”analogo periodo del 2016, presentandosi così più vivace sia della Toscana (+6,1%) che dell”Italia (+7,3%).
“I dati dell”ufficio statistica e studi della Camera di Commercio relativi all’economia fiorentina sono incoraggianti – commenta Franco Vichi, direttore generale di Cna Firenze – in particolare perché il sistema moda, che ha una quota molto incisiva sull”export complessivo e che concentra molte piccole imprese (il 63% del comparto è artigiano), è cresciuto dell”8,7%, con punte del 13,7% per la pelletteria e del 10,4% per l”abbigliamento. Un traino per il settore, in grado di bilanciare la perdita del tessile (-8,4%) che comunque incide poco sull”export totale (2%)”. Tra gli altri settori rilevanti per artigianato e Pmi,cresce anche l”export di mobili, prodotti in metallo e chimica.
A segno meno, invece, le vendite estere dell”alimentare che perde il 12,7%, perlopiù a causa della contrazione delle esportazioni di oli (-29,8%), della metallurgia (-8,5%), dei
prodotti della lavorazione dei minerali non metalliferi come vetro e ceramica (-2,2%) e dei macchinari (-9,2%).
A trainare l”export di Firenze e provincia è la Svizzera , seguita da Francia, Stati Uniti e Germania. In crescita rispetto al 2016 le esportazioni verso Paesi Bassi, Svizzera, Russia,
Spagna, Francia, Germania e Cina.