Bilancio 2017 positivo per i distretti della Toscana, che realizzano esportazioni per 15,8 miliardi di euro, con una variazione percentuale del 7,7% superiore alla media nazionale del 5,3%: secondo il Monitor di Intesa Sanpaolo, 14 delle 18 realtà monitorate registrano incrementi dell’export.
I rialzi più vistosi sono appannaggio di pelletteria e calzature di Firenze (+357 milioni; +10,4%), pelletteria e calzature di Arezzo (+150,8 mln; +32,7%), abbigliamento di Empoli (+131,8 mln; +10,7%) e oreficeria di Arezzo (+99,6 mln; +5,5%).
La Svizzera diventa il primo Paese di destinazione dell’export distrettuale nel 2017, principalmente per la presenza in loco di piattaforme logistiche, con circa 2 miliardi di beni destinati a questo paese; cala invece l’intensità dei flussi verso gli Usa (-10,5%), secondo i ricercatori a causa della flessione della Nautica.
Da un’analisi emerge che le esportazioni distrettuali toscane percorrono mediamente oltre 3.800 chilometri, dato cresciuto di 311 chilometri negli ultimi 10 anni grazie alla crescita del peso percentuale registrata da paesi lontani come Usa, Cina e Hong Kong.