S’intitola “Recent works. Eden, vulcani e artico” la mostra in Sala D’Arme di Palazzo Vecchio, fino al 25 marzo, che rende omaggio ai trent’anni di pittura di Marcello Lo Giudice e al suo costante impegno a favore dell’ambiente. Promosso dal Gabinetto Viesseux in collaborazione con il Comune di Firenze, l’allestimento prevede 11 dipinti ricchi di colore e luce “come meteoriti – spiega l’artista – che si infrangono sulle pareti dei musei per dare energia e amore al visitatore”.
“Con questa mostra rendiamo omaggio ai trent’anni della carriera di Marcello Lo Giudice – ha detto l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini – focalizzando però l’attenzione sulle sue opere più recenti che hanno la caratteristica di individuare al meglio l’intenzione dell’artista di fare opere che facciano anche riflettere con un contenuto etico ed un messaggio che è quello di grande attenzione alla natura e all’ambiente”.
“Etica ed estetica – dichiara Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Vieusseux – si fondono in questo omaggio al Maestro Lo Giudice e a questa antologica che il Vieusseux inaugura insieme al Comune di Firenze per proseguire il corso di una istituzione culturale aperta al mondo da oltre due secoli”.
“I miei ultimi dipinti – spiega Marcello Lo Giudice – ricchi di colore e luce sono come delle meteoriti che si infrangono nelle pareti dei musei per dare energia e amore per la natura al visitatore. Con questo spirito fatto di amore ed energia solare, intendo far conoscere alla città di Firenze e a tutti i visitatori la mia idea dell’arte intesa come un eden. Un paradiso dove tutto è colore puro, luce abbagliante, che fa sì che tutti diventiamo più buoni e generosi nella vita”.