Lun 23 Dic 2024
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Edward Roethel, ex soldato Usa, cerca bimbi foto 1944, in 5 si riconoscono

San Miniato, in provincia di Pisa, cinque degli 8 bambini ritratti in una foto in bianco e nero scattata da Edward Roethel, oggi ultranovantenne, soldato statunitense che si trovava nella cittadina toscana nell’estate del 1945, si sono riconosciuti e domani potranno mettersi in contatto con l’ex militare grazie a una videochiamata.

L’appello di Edward Roethel era stato rilanciato nelle scorse settimane dal sindaco di San Miniato, Simone Giglioli, dopo esser stato contattato da Holly Rotondi, direttore esecutivo del Friends of the National World War II Memorial di Washington.

Il Comune ha così ricevuto una serie di segnalazioni e mail e tra queste c’ertano quelle di Roberto Santini, 79 anni, originario di San Miniato ma da anni residente a Firenze, ex docente di arte oggi in pensione, Liliana Vincenti, classe ’40, deceduta nel 1990, riconosciuta dal fratello Bruno il quale racconta che la bambina in quell’anno era a San Miniato da alcuni parenti perchĂ© la madre era ammalata e il padre era in Germania, mentre lui si trovava ospite di un’altra famiglia nelle campagne.

Si sono riconosciuti anche Giovanni e Anna Maria Pretini, 82 e 84 anni, fratello e sorella di San Miniato. C’è un dubbio invece su un’altra bambina ritratta nella foto: “Si sono riconosciute due donne – spiega Giglioli – una è Mara Ciarini Agnesi, 83 anni di San Miniato, insegnante in pensione, mentre l’altra è Maria Brondi, 80 anni di Livorno, in quegli anni sfollata con la famiglia a San Miniato.

Domani alle 17 (le 11 a New York) ci sarĂ  l’incontro con Roethel: la videochiamata sarĂ  effettuata dal sindaco dalla sala consiliare del comune insieme ad alcuni di quei bambini di allora, mentre coloro che non potranno presentarsi di persona saranno in collegamento. A fare da interprete alla conversazione tra il soldato e i bambini sarĂ  Maria Giannini Urciuolo, un’ex insegnante di inglese, con origini italo-americane, che fin da subito si è resa disponibile ad offrire il suo contributo per raccontare questa storia.