Dom 22 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaPolitica🎧 Elezioni amministrative 2024: countdown per 183 comuni toscani

🎧 Elezioni amministrative 2024: countdown per 183 comuni toscani

Logo Controradio
www.controradio.it
🎧 Elezioni amministrative 2024: countdown per 183 comuni toscani
Loading
/
Verso il voto per Firenze. A 5 mesi dalle amministrative, mentre le candidature, le coalizioni ma anche strappi e nuovi assetti politici vanno delineandosi, facciamo il punto sui comuni coinvolti da questa tornata elettorale in Toscana.

Con l’annuo nuovo si avvia anche il countdown per le elezioni amministrative. Sono 183 i comuni toscani al nastro di partenza che invitano i cittadini a votare per il rinnovo del consiglio comunale e del sindaco con il sistema elettorale maggioritario a doppio turno. La data è quella del 9 giugno, che si collega a quella delle elezioni europee (6-9 giugno 2024). Sopra i 15mila abitanti saranno 33 i comuni chiamati alle urne, mentre sono 150 quelli meno popolosi. Dopo il ciclone Del Re, la candidatura di Sara Funaro per il Pd, un centro sinistra frammentato e con un punto interrogativo nel centro destra – fatti salvi i rumors su Schmidt come potenziale sindaco pendolare con Napoli dove è appena stato designato alla guida di Capodimonte – meglio bypassare Firenze per focalizzare l’attenzione su Prato e Livorno, entrambe roccaforti dem ma su due binari distinti: Matteo Biffoni è a fine del secondo mandato (come Nardella, ndr) e quindi non più rieleggibile, mentre Luca Salvetti si gioca nuovamente una chance. Ci sono poi altri centri nevralgici della politica toscana, alias Piombino, Cecina e la provincia di Pisa con San Giuliano Pontedera, Ponsacco, San Miniato.

E poi Calci, Calcinaia, Capannoli, Casale, Casciana Terme Lari, Castelfranco di Sotto, Castelnuovo Val di Cecina, Chianni, Crespina Lorenzana, Fauglia, Guardistallo, Montescudaio, Monteverdi Marittimo, Montopoli, Palaia, Pomarance, Santa Croce, Terricciola, Vicopisano e Volterra. Sfumata, invece, la possibilità di un unico Comune dell’Alta Valdera con la fusione tra Lajatico e Peccioli – così ha decretato il referendum di dicembre -, si aspettano sfide importanti su altri versanti, l’aretino, ad esempio. A Cortona e San Giovanni Valdarno, dove Italia Viva si smarca dal Pd, espressione della maggioranza di centro sinistra, si lavora a una nuova proposta politico-amministrativa da parte di una lista civica, mentre intorno al capoluogo toscano sono tante le realtà al giro di boa, da Empoli, Bagno a Ripoli, Borgo San Lorenzo, Calenzano, a Castelfiorentino, Certaldo, Figline Incisa, Fucecchio, Lastra a Signa, Pontassieve, San Cascina, Scandicci e Signa. In Lucchesia ben 19 i comuni tornano al voto, per la maggior parte nella valle del Cerchio, e intanto a Capannori impazza il toto nomi su entrambi gli schieramenti di centrodestra – alla ricerca di un candidato – e centrosinistra. Uno scenario complesso che investe anche l’area della Val d’Elsa, con Colle alle prese con le larghe intese a sinistra e arieti ancora da trovare sul fronte opposto. Una stagione calda lo sarà, dunque, non solo dal punto di vista climatico.