Elezioni Comunali: Funaro, “Non mi appassionano le autocandidature. Non penso che sia il modo giusto di fare, soprattutto in questa fase, nella quale il Pd deve concentrarsi sui temi e l’agenda per i prossimi anni per Firenze, partendo dal buon governo e dalle partite importanti da portare avanti”.
L’assessora all’Educazione, welfare e immigrazione del Comune di Firenze, Sara Funaro, è la candidata più probabile del Partito democratico alla carica di sindaco per le elezioni del 2024. Il segnale più forte si è avuto ieri sera, dove, al Teatro Niccolini, alla presentazione del libro di Martina Carone, “La candidata vincente”, il cui titolo ha accesso l’immaginazione del pubblico, composto da 200 persone, tra cui, in prima fila, il sindaco, giunto alla fine del secondo mandato, Dario Nardella.
A margine di una conferenza stampa legata ai 40 anni del Cospe, in Regione Toscana, Funaro ha poi precisato: “Non mi appassionano e non sono favorevole alle autocandidature, perché penso che noi facciamo parte di una comunità, sono cresciuta all’interno della comunità del Partito democratico, e penso che ora sia il momento di fare un ragionamento collettivo sui temi e sull’agenda della città per i prossimi anni”. “E’ il momento – ha aggiunto Funaro – di costruire semmai il percorso intorno a questo. Sono anche dell’idea che le decisioni si prendono insieme e non bisogna dare spazio agli individualismi. Per questo sto all’interno di questa comunità, lavoro per la mia città, sono ovviamente a disposizione della mia comunità ma fare il sindaco di Firenze deve essere un servizio ai cittadini, un sogno, ma -ha concluso Funaro- non deve assolutamente diventare un’ossessione”.