La vicepresidente del Senato ha presentato la sua candidatura come capolista nella quota proporzionale alla Camera, ed ha incontrato i Giovani Democratici di Pisa. “I governi Pd negli ultimi anni hanno investito molte risorse nella cultura, nelle università e nella ricerca, che sono i motori anche economici di questo territorio”
“Il centrodestra al Governo sosteneva che con la cultura non si mangia, e tagliava i fondi alla ricerca, noi abbiamo invertito la prospettiva, investendo nelle nostre Università, nel Cinema, nello Spettacolo dal Vivo, nella Scuola. Magari qui non ce ne accorgiamo troppo perché siamo in Toscana: a Pisa l’università è ottima, come a Firenze e a Siena. La ricerca è di altissimo livello. Ma non è così in tante altre parti d’Italia, su cui pure molto è stato fatto negli ultimi anni. Per questo la Toscana deve essere più che mai un modello per tutto il Paese”.Lo ha detto la vicepresidente del Senato Rosa Maria di Giorgi, oggi a Pisa dove è candidata alla Camera dei Deputati come capolista nel collegio plurinominale Toscana2
“In questi anni abbiamo portato al Governo del Paese le esperienze preziose di buongoverno diffuso che abbiamo in Toscana: tante di quelle buone pratiche che in questi anni hanno trovato applicazione in leggi nazionali sono nate proprio in questi territori: dall’agricoltura, alla scuola, alle politiche di welfare, alla pratica dei diritti civili, alla solidarietà sociale” ha detto Di Giorgi.
“Sono felice ed onorata di essere capolista in questo collegio: lavoro nel CNR e molti dei miei progetti di ricerca sono stati portati avanti con i colleghi dei prestigiosi Istituti che proprio qui hanno sede. Ho conosciuto bene le Istituzioni ed il tessuto economico e sociale lavorando come coordinatrice della rete telematica, durante gli anni in cui si è attuato il processo di innovazione tecnologica della Toscana. Si tratta dunque di una proposta che ho accettato con entusiasmo, anche perché coerente con la candidatura al collegio uninominale di Firenze” ha aggiunto la vicepresidente del Senato.
Che ha concluso “incontrerò i cittadini di Pisa per confrontarmi con loro suoi problemi del territorio e spiegare quanto di buono abbiamo già fatto negli anni trascorsi al Governo, e quanto ancora vogliamo fare, una volta ritornati alla guida del Paese”