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Elezioni: M5S, Bonafede “sui nostri nomi nessuna trattativa”

“Per noi c’è solo un governo a guida 5 Stelle. Pronti a ragionare di programma ma vogliamo essere noi a dare le carte: niente mercato delle vacche sui nomi”. Lo dice a Repubblica, Alfonso Bonafede, deputato del M5s, che assicura che il Movimento non parteciperà a governi “pastrocchio”.

E “se saremo primi – aggiunge – chiederemo al presidente Mattarella l’incarico per proporre una soluzione di governo al Paese”. “Non mi interessa il ragionamento “io metto i miei un altro mette i suoi” – spiega Bonafede -. Noi presentiamo profili su cui si può convergere: il generale Costa ad esempio ha dedicato la vita alla lotta alla criminalità e alla difesa dell’ambiente. Confrontiamoci sugli argomenti non sui nomi”.

Alla domanda se i Cinquestelle sono pronti a collaborare con il centrodestra o il centrosinistra nel caso non abbiano l”incarico da Mattarella, il deputato pentastellato risponde: “Vogliamo essere noi a dare le carte. Non ci fidiamo di nessuno. Chiederemo alle forze politiche di stilare un contratto sul programma con punti precisi”, “siamo pronti – aggiunge – ad accoglierne altri. C’è un tema di sicurezza ad esempio: l’Italia è un Paese insicuro e Firenze dove sono candidato lo è altrettanto. Io propongo la certezza della pena. Il Pd fin qui ha fatto solo svuotacarceri. Io dico: riformiamo la prescrizione”. Ragiona da ministro in pectore della giustizia della squadra di Di Maio? “Non partecipo al toto ministri”, afferma mentre sul caso Caiata fa sapere: “Non avevo segnalazioni documentate. Avrei dovuto dire ai potentini di tenerlo fuori sulla base di dicerie?”.

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