Secondo l’Osservatorio elettorale il centrodestra in controtendenza rispetto alla scorsa tornata elettorale: 225mila voti in più. Fratelli d’Italia ha raddoppiato i consensi, lieve incremento per M5S.
Alle politiche, in Toscana il Pd, rispetto alle precedenti elezioni del 2013, ha perso quasi 200mila voti – 120mila se si considera la coalizione di centrosinistra nel suo complesso – mentre il centrodestra ne ha guadagnati circa 225 mila (+11,4%), con una forte modifica dei rapporti interni a favore della Lega che ha attratto una percentuale consistente dei consensi ricevuti dal Pdl cinque anni fa. Sono alcuni dei dati raccolti ne ‘Il voto in Toscana. Le elezioni politiche del 4 marzo 2018’, analisi appena pubblicata dall’Osservatorio elettorale della Regione Toscana, curata da Antonio Floridia e Antonio Folchetti.
Nello studio, spiega una nota, sono presentati i dati generali e alcune prime analisi sui risultati delle politichenella regione. Nel centrodestra Fdi ha più che raddoppiato i consensi passando in 5 anni da 40mila a 89mila voti. M5s ha segnato un lieve incremento in termini percentuali (+0,68) e un leggero decremento in termini assoluti (-5.686 voti). A sinistra del Pd, Leu ha ottenuto quasi 100mila consensi (4,6%), mentre Potere al popolo circa 42mila (1,98%). Nel 2013 Sel ne ottenne 84mila e Rivoluzione civile quasi 60mila. L’area dell’estrema destra ha spuntato un incremento dello 0,8%, grazie a CasaPoundpassata da 4.519 a 22.250 preferenze, mentre stabile è stato il voto a Forza nuova. Sul fronte della partecipazione, tenuto conto che gli aventi diritto al voto sono diminuiti di circa 44mila unità, hanno poi votato 84mila elettori in meno. Le schede bianche e nulle, nel complesso, sono state circa 65mila, il 2,9% dei votanti.