Circa 400 persone hanno preso parte ieri pomeriggio al presidio indetto a Empoli (Firenze) dal presidente del consiglio comunale Roberto Bagnoli in solidarietà al sindaco Brenda Barnini, oggetto di una missiva contenente due proiettili e minacce corredate da una svastica dopo che la città è stata insignita nei giorni scorsi della
Medaglia d’oro per la Resistenza.
Per l’occasione il monumento dell’Athena Nike in piazza della Vittoria, luogo scelto per la manifestazione, è stato illuminato con luci di colore rosso. Durante il presidio hanno preso la parola, oltre alla stessa Barnini, anche alcuni sindaci dell’Empolese e delle zone limitrofe ed esponenti politici locali. “Non è stato un attacco alla mia persona ma a una
comunità – ha spiegato Brenda Barnini – Questa solidarietà però mi fa pensare che ci siano ancora gli anticorpi per combattere queste azioni”. Proseguono intanto le indagini dei carabinieri per risalire all’autore del gesto minatorio.
Piena solidarietà, per “la vile minaccia ricevuta”, è stata espressa anche dal sottosegretario al ministero della Giustizia. “È un episodio intollerabile che va fermamente respinto e sono certo non intimorirà il sindaco – ha spiegato Ferri – Bisogna trasmettere messaggi positivi e di condivisione a partire dai giovani. Episodi del genere vanno condannati duramente perché diffondono solo odio, rancore e xenofobia e rinnegano il senso della civiltà e i valori fondanti della nostra comunità democratica fondata sui principi costituzionali di uguaglianza e legalità”.
Solidarietà al sindaco di Empoli Brenda Barini, per le minacce di morte ricevute, è stata espressa anche da Flc Cgil Firenze.