Empoli, la sindaca Brenda Barnini ha comunicato la decisione al presidente della Regione Eugenio Giani, all’assessore regionale all’ambiente Monia Monni e al presidente di Alia, di chiudere all’ipotesi di realizzare nel comune dell’area fiorentina un gassificatore per i rifiuti, impianto per l’economia circolare che sarebbe dovuto sorgere in località Terrafino.
In seguito alla comunicazione ricevuta dalla Barnini, Alia ha comunicato che si impegnerà a “completare la progettazione definitiva” dell’impianto di trasformazione dei rifiuti in metanolo e idrogeno la cui realizzazione era prevista, appunto, a Empoli. “Si ritiene doveroso mantenere fede a quell’impegno – sottolinea l’azienda in una nota – a tutela della propria missione e della serietà del lavoro di decine di professionisti impegnati nella progettazione, per arrivare ad aprire un confronto pubblico su una soluzione tecnologica innovativa, sicura, in grado garantire con il riciclo chimico la chiusura del ciclo della economia circolare, assicurando assieme a tutte le altre progettualità in via di sviluppo la massima capacità di differenziazione per recuperare la maggior quantità di materia, superando la dipendenza impiantistica da altre regioni con i crescenti costi ambientali, sociali ed economici per il territorio”.
L’azienda rileva l’emergere “di un forte clima di tensione culminato con le minacce verso la sindaca e intimidazioni verso i dipendenti dell’azienda, l’ostilità e la contrapposizione ideologica alimentata da gruppi organizzati per evitare una discussione nel merito della proposta, assieme alla diffusione di allarmanti fake news” rendendo “purtroppo impossibile la prosecuzione di un dialogo costruttivo con la cittadinanza in merito a questa soluzione. Di fronte a tale impossibilità Alia ha preso l’impegno a completare la progettazione definitiva in modo da poter discutere con dati ufficiali e in maniera trasparente tutti i punti critici sollevati da cittadinanza e comitati, in un confronto pubblico aperto ad esperti, università, cittadini, comitati, associazioni ambientaliste, imprenditoriali con il coinvolgimento di un ente o istituzione indipendente”.