Una lettera con minacce è stata ricevuta ieri mattina dal sindaco di Empoli (Firenze) Brenda Barnini. La notizia è stata riportata dal quotidiano ‘La Nazione’.
La polizia ieri ha acquisito la missiva e sta compiendo le indagini. La lettera scritta a penna, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano, condanna la scelta del Comune di assegnare la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, accusando la giunta di aiutare prima gli stranieri e sollecitando per la riapertura del ponte di Marcignana, chiuso da quasi un anno per lavori statici. Il sindaco Barnini è stata di recente oggetto di altre lettere minatorie recapitate in municipio. La missiva non è firmata ma è siglata ‘Empoli fascista non dimentica’. Intanto solidarietà al primo cittadino di Empoli è stata espressa da Jacopo Mazzantini, segretario Pd Empolese Valdelsa. “Vogliamo innanzitutto dire a Brenda che ha la solidarietà di tutto il Partito democratico della Toscana per questo nuovo episodio di gravissime minacce.
“Auspichiamo che le autorità preposte al più presto individuino e fermino chi ha commesso queste azioni. Così come non vanno sottovalutati rigurgiti fascisti preoccupanti che anche in questa occasione sono emersi” questo il commento della segretaria del Pd toscano Simona Bonafè. “Brenda, che conosciamo per la sua determinazione, siamo certi proseguirà la sua azione nell’interesse della comunità che guida”, ha concluso Bonafè.