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Enrico Pantani, intervista all’artista di alcune ‘Copertine’

Enrico Pantani

©Controradio

Pomarance, dopo più di un’ora e mezzo di automobile attraverso la campagna toscana, per l’occasione innevata, abbiamo raggiunto lo studio di Enrico Pantani uno degli artisti che ha aderito all’iniziativa “Le Copertine Facebook d’autore di Controradio“, che ha visto ogni settimana, per un mese, un designer, un graphic novelist o uno street artist, disegnare le cover della pagina Facebook di Controradio. Le copertine originali verranno poi stampate in tiratura limitata e messe all’asta per supportare Controradio.

Enrico Pantani, che è nato a Volterra ed è Laureato in Lettere presso l’Università degli studi di Firenze, si dedica alla pittura e al disegno dal 1998, rendendo però pubblico il suo lavoro solo a partire dal 2008.

All’attività espositiva, Enrico Pantani, affianca quella performativa, e si è esibito dal vivo durante la tournée di Hamlice, per la regia di Armando Punzo, e la tournée di “Un mistero di sogni avverati” di Massimiliano Larocca.

L’intervista a cura di Gimmy Tranquillo

Stili completamente diversi, sei un artista poliedrico?

Sì oltre a quello delle copertine di Controradio ho altri stili che porto avanti, faccio vignette, faccio quadri olio e poi roba che viene quotidianamente, quindi non so definire bene cosa sia il mio lavoro, però è così.

copertine
Paesaggio verde dialogo – Enrico Pantani

Ho notato che ti ispiri molto alla cronaca politica, è quello che ti piace fare di più?

Mi piace fare questo chiaramente nelle vignette che ogni giorno pubblico, però chiaramente la politica rientra anche nei dipinti faccio perché apparentemente sono grumi di colore, però poi insomma hanno del politico anche quelli.

Paesaggio viola solitudine – Enrico Pantani

L’arte Può essere usata come arma politica secondo te?

L’arte è solo politica dal momento in cui la fai scegli da che parte stai.

Da che cosa si capisce se l’arte è di destra o se l’arte è di sinistra?

Questa è una domandona, e difficilona però. L’arte di sinistra perlomeno sta negli ambienti in cui criticano certi comportamenti, l’arte di destra io sfido a trovarla, cioè l’arte di destra è quella dove ci sono i grandi monumenti che vengono pagati dalle multinazionali, mentre qui di multinazionale c’è solamente la mia sigaretta e sto fumando.

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Montagna totale – Enrico Pantani

Perché hai deciso di partecipare a questa iniziativa di Controradio?

Innanzitutto, Controradio è una radio grande e l’ho fatto molto volentieri, dando nelle copertine questo spunto di spazi aperti, perché in questo momento abbiamo bisogno di spazi aperti dove riflettere e più che altro ho insistito sull’aspetto silenzioso dei paesaggi che è un po’ quello che si vuole dalla gente silenzio è riflessione, colore silenzio è riflessione.

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30_Sogno viola – Enrico Pantani

Come stai vivendo questa pandemia?

Il cambiamento è solamente il fatto che io sto qui tutto il giorno e quindi ti puoi rendere conto da quello ho intorno che è stato un continuo lavorare su cose… io l’ho vissuta bene, so che non è un buon periodo però per me è stato un periodo proficuo.

Quindi c’è un incremento della produzione artistica?

Un incremento assurdo!

Enrico Pantani
©Controradio
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