Carabinieri forestali e vigili del fuoco si sono recati in visita all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze stamani così rinnovando il tradizionale appuntamento nel giorno dell’Epifania coi bimbi ricoverati.
I carabinieri forestali del reparto biodiversità di Vallomborsa hanno consegnato 80 pacchi contenenti pubblicazioni divulgative e materiale didattico che verrà distribuito ai piccoli degenti della struttura.
Oggi i carabinieri forestali saranno presenti in oltre 40 strutture ospedaliere pediatriche di tutta Italia per consegnare giochi e libri sull’ambiente ai piccoli pazienti.
I vigili del fuoco hanno portato in dono 150 calze con doni, più biscotti e cioccolatini realizzati a forma di camion antincendio del Corpo.
Purtroppo a causa della pandemia non è stato possibile effettuare la consueta manovra di calata della Befana dall’alto di un’autoscala, inoltre le calze sono state date al personale sanitario che poi provvederà alla consegna.
Nel giorno dell’Epifania il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, ha visitato stamani la mensa dei poveri di via Baracca gestita dalla Caritas e l’ospedale pediatrico Meyer.
Alla mensa Betori ha incontrato i volontari e gli operatori della Fondazione Solidarietà Caritas onlus ringraziando i presenti, fra cui c’erano Riccardo Bonechi, direttore della Caritas diocesana, e Vincenzo Lucchetti, presidente della Fondazione Solidarietà Caritas Onlus,per l’impegno profuso in questi mesi di pandemia.
“La vita spesso ci pone davanti a
difficoltà e sofferenze – ha detto Betori durante l’incontro -, ma sono proprio questi i momenti che ci permettono di crescere nell’attenzione verso l’altro, verso chi è nel bisogno. Anche nella richiesta di un semplice pasto dobbiamo imparare a guardare oltre perché rappresenta solo l’apice di un cammino di fragilità di una persona. Per questo è importante la relazione, conoscere la vita di chi abbiamo di fronte, ponendoci in ascolto”.
Le mense della Caritas di via Baracca, San Francesco e Santi Fiorentini si sono riorganizzate e sono state in grado di dare risposta alle crescenti richieste di aiuto. Di fronte alle necessarie chiusure delle sale, sono stati consegnati kit pasto
monodose, per un numero complessivo di circa 1.200 al giorno tra utenti delle mense e ospiti delle strutture della Fondazione.