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Era in India per adottare bimba, deceduto per Covid Enzo Galli

India

Enzo Galli ha perso la sua lotta contro il Covid. Era stato ricoverato a Careggi dopo il suo rientro dall’India dove si era recato insieme con Simonetta Filippi, per adottare una bambina

E’ deceduto  all’ospedale di Careggi Enzo Galli, il 42 enne  di Campi Bisenzio che aveva contratto il covid in India dove si era recato lo scorso mese di aprile con la moglie Simonetta Filippi  per portare in Italia la bambina che avevano adottato grazie all’associazione “International Adoption” di Firenze. la coppia era poi  rimasta bloccata per giorni a New Delhi a causa della grave crisi sanitaria presente in India per il diffondersi della variante al Coronavirus.

La prima a risultare positiva al Covid era stata Simonetta ma una volta rientrati in Italia, grazie al volo in bio-contenimento decollato dopo la breve ma intensa campagna raccolta fondi e la straordinaria solidarietà che la loro storia aveva suscitato, anche Enzo era risultato positivo al Covid ed era stato ricoverato in terapia sub-intensiva. Da quel momento  le sue condizioni sono peggiorate progressivamente fino al decesso di oggi.

“Siamo tornate a casa, io sto molto meglio. Sia io che mia figlia siamo ancora tutte e due positive al Covid, ma siamo in via di guarigione, mio marito invece non sta affatto bene, sta peggiorando”: questo quanto riferiva Simonetta Filippi, a Maggio.

Dopo il rientro in Italia anche il marito e la figlia sono risultati positivi al Covid. “Mia figlia è risultata positiva al Meyer – aggiungeva – ma è sempre stata asintomatica. Sta bene, con lei il personale del Meyer è stato meraviglioso”. “Mio marito – aggiunge Simonetta Filippi – non va affatto bene, a Careggi gli stanno facendo la terapia cortisonica, ma ha solo mezzo polmone funzionante, le condizioni cliniche sono complicate. E’ arrivato a Careggi in blocco respiratorio e ora sta peggiorando. Sto chiedendo all’ospedale di sottoporlo alla terapia con plasma iperimmune, stiamo cercando tutte le vie”. “Per fortuna siamo tornati in Italia giusto in tempo” ha concluso la donna ringraziando il suo avvocato e l’aiuto degli amici.

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