Un detenuto di 58 anni si è suicidato ieri sera nel bagno della sua cella del circuito Alta sicurezza della casa circondariale Le Sughere di Livorno: l’uomo era stato condannato all’ergastolo.
L’uomo, originario della Puglia, che stava scontando una condanna all’ergastolo nel carcere di Livorno, è stato soccorso dagli agenti della polizia penitenziaria ma non c’era più nulla da fare.
Secondo quanto si è appreso, il 58enne era recluso da oltre vent’anni per associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti oltre a una serie di altri reati. L’atto suicida sarebbe avvenuto per mezzo di un pezzo di stoffa ricavato, con cui sembrerebbe essersi impiccato.
L’uomo era stato da qualche tempo trasferito a Livorno perché necessitava di assistenza psichiatrica.