E’ morto la notte scorsa Alberto Paolini, il 76enne rimasto gravemente ferito nell’esplosione della palazzina a Portoferraio, all’Elba (Livorno) avvenuta ieri mattina presto: l’anziano aveva riportato ustioni sul 90% del corpo ed era stato ricoverato all’ospedale Cisanello a Pisa.
Alberto Paolini era stato estratto dalle macerie della palazzina esplosa all’Elba insieme alla figlia Lisa, anch’essa ricoverata a Cisanello con ustioni sul 50% del corpo, e la moglie Silvia Pescatori, 75 anni, rimasta ferita in modo meno grave: dall’ospedale di Portoferraio è stata poi trasferita nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Livorno. La donna è la sorella di Silvano Pescatori, 68 anni, morto ieri nell’esplosione insieme alla moglie, Grazia Mariconda, 76 anni.
Nella palazzina sventrata dalla fuga di gas, che si trova in una zona residenziale vicino ai cimiteri, ed è divisa in tre appartamenti, abitava anche una terza famiglia, composta da padre, madre e figlio: tutti e tre sono riusciti a salvarsi.
In seguito all’incidente il sindaco di Portoferraio ha proclamato il lutto cittadino per due giorni, ieri e oggi. Cordoglio per la scomparsa di Silvano Pescatori è stato intanto espresso dalla segreteria generale dello Spi-Cgil di Livorno di cui era un dirigente: il sindacato lo ricorda come una persona “generosa, sempre a disposizione del prossimo. Luciano era inoltre un uomo di grande sensibilitĂ e cultura”, che “amava scrivere poesie”.