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Esplosione nel Chianti: recuperato corpo terza vittima

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Esplosione nel Chianti: E’ stato individuato in tarda serata il cadavere della donna dispersa nel crollo della casa, in seguito a un’esplosione, a Borgo di Dudda, nel Chianti fiorentino. I vigili del fuoco hanno recuperato dopo una giornata di ricerche il corpo di Giuseppina Napolitano, 59 anni. Nell’esplosione della casa hanno perso la vita anche il compagno della donna, Fabio Gandi di 59 anni, e l’ex marito di lei Giancarlo Bernardini, 64enne.

Un’esplosione, probabilmente causata da una fuga di gpl, accompagnata da un incendio, ha provocato il crollo di un’abitazione di due piani situata nel Borgo di Dudda, una frazione nel comune di Greve in Chianti, in provincia di Firenze.

Tre le persone rimaste schiacciate sotto le macerie e decedute: si tratta di una coppia, Giuseppina Napolitano e Fabio Gandi, entrambi di 59 anni, e dell’ex marito di 64 anni della donna, Giancarlo Bernardini, tutti e tre di Prato. L’abitazione esplosa, intorno alle 8.30 di ieri mattina, si trovava al primo piano. La procura di Firenze ha aperto un fascicolo di indagine, al momento a carico di ignoti, per omicidio colposo.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Firenze con tre squadre, le unità cinofile, i carabinieri e i sanitari del 118. I soccorritori dopo tre ore hanno estratto un uomo, l’ex marito della donna, ma le sue condizioni sono apparse subito molto gravi ed è morto poco dopo. Intorno alle 16 è stato trovato il corpo dell’altro uomo, l’attuale compagno della donna. Dopo molte ore, scavando tra le macerie, i vigili del fuoco hanno ritrovato il corpo della donna intorno alle 23,20.macerie

I tre, secondo quanto si è appreso dai carabinieri che conducono le indagini, erano arrivati di buon mattino a Dudda per sistemare delle tende nell’appartamento. La donna, nonostante la separazione, aveva mantenuto buoni rapporti con l’ex marito e così si spiegherebbe la sua presenza sul posto, dove era giunto anche lui per dare una mano durante gli ultimi ritocchi interni nell’abitazione. Per motivi ancora da accertare si è poi verificata l’esplosione. Sembra che alcuni vicini avessero segnalato un forte odore di gas provenire dall’immobile. E’ possibile che l’esplosione sia stata provocata dall’accensione di una luce della casa. Giuseppina Napolitano e Fabio Gandi avevano acquistato da poco l’appartamento, che era stato anche ristrutturato, visto che la coppia voleva tornarci ad abitare dopo che lui era andato in pensione. La donna sarebbe andata in pensione tra poco tempo. Avevano già preso la residenza nel comune di Greve.

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo di indagine, al momento a carico di ignoti, per omicidio colposo.

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